Assegno per il nucleo familiare, l’INPS svela tutto nell’ultimo messaggio: cosa succederà dall’1 luglio

L’INPS comunica i nuovi requisiti e importi dell’assegno per il nucleo familiare nel 2024: ecco tutto quello che c’è da sapere per ottenere il sostegno economico.

Tramite la Circolare n. 65 del 15 maggio, l’INPS ha comunicato i nuovi requisiti di reddito e gli importi per l’assegno per il nucleo familiare 2024. I parametri saranno validi dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025 e sono stati calcolati in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo rilevata dall’ISTAT tra il 2022 e il 2023, pari al +5,4%. I nuovi livelli di reddito riguardano esclusivamente i nuclei familiari senza figli o orfani, quindi composti da coniugi, fratelli, sorelle e nipoti. Le tabelle aggiornate sono le 19, 20A, 20B, 21A, 21B, 21C e 21D.

Assegno per il nucleo familiare: quali sono le novità INPS dal 1 luglio
L’INPS annuncia importanti novità sull’assegno per il nucleo familiare: cosa cambierà e come prepararsi (ascoli.cityrumors.it)

L’assegno per il nucleo familiare (ANF) è un sostegno economico per i lavoratori dipendenti, variabile in base alla composizione del nucleo familiare e al reddito complessivo, che deve essere inferiore ai valori stabiliti annualmente. La normativa prevede importi favorevoli per situazioni di disagio, come nuclei monoparentali o con componenti inabili. L’importo dell’ANF è determinato ogni anno in base a tipologia, numero dei componenti e reddito familiare.

Possono richiederlo i lavoratori dipendenti del settore privato, agricoli, di ditte cessate o fallite, titolari di prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e in situazioni di pagamento diretto. Non possono beneficiarne i coltivatori diretti, coloni, mezzadri, piccoli coltivatori diretti e titolari di pensioni delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi. Dal 1° gennaio 2005, anche il coniuge del lavoratore può presentare domanda al datore di lavoro per il pagamento diretto degli importi spettanti.

Presentazione della domanda ANF: tutto quello che devi sapere per evitare errori costosi

La domanda per l’assegno per il nucleo familiare deve essere presentata ogni anno e qualsiasi variazione nel reddito o nella composizione del nucleo familiare deve essere comunicata entro 30 giorni. La richiesta va effettuata all’INPS online o tramite gli enti di patronato.

Presentazione domanda ANF: tutto quella che bisogna sapere per evitare errori
Gli step per una presentazione corretta della domanda ANF in modo da evitare errori costosi (ascoli.cityrumors.it)

Non è necessario presentare una nuova domanda in caso di rioccupazione presso un diverso datore di lavoro se la precedente è ancora valida. Deve essere fornita al datore di lavoro con il modello ANF/DIP (SR16) cartaceo. Il provvedimento di Autorizzazione ANF (ANF 43) deve essere allegato nei casi previsti. Per i lavoratori di ditte cessate o fallite, l’ANF viene erogato direttamente dall’INPS.

La richiesta deve essere presentata online entro i limiti della prescrizione quinquennale, oppure tramite il contact center (803 164 da rete fissa o 06 164 164 da rete mobile) o gli enti di patronato. La domanda di Autorizzazione ANF è da effettuare online, corredata della documentazione prevista, nei seguenti casi:

  • Inclusione di determinati familiari nel nucleo del richiedente (figli di genitori separati o divorziati, figli di genitori naturali non coniugati, familiari residenti all’estero, fratelli, sorelle, nipoti, ecc.);
  • Applicazione dell’aumento dei livelli reddituali (familiari minorenni con difficoltà o maggiorenni con inabilità assoluta e permanente).

Dal 1° marzo 2022, l’aumento dei livelli reddituali può essere riconosciuto solo per familiari maggiorenni con inabilità assoluta e permanente diversi dai figli, come coniuge, fratelli, sorelle e nipoti.

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