Una grande novità per i cittadini italiani prende il nome di Assegno Unico 100%. Sarà possibile ricevere il sostegno subito: ecco come.
Sono diverse le novità in arrivo per tutti i cittadini italiani e tra questi troviamo anche l’Assegno Unico 100%, che potrà essere ricevuto sin da subito. Per farlo però tutta la platea interessata dovrà seguire un rapida procedura che permetterà di accedere al sostegno più forte: come fare.
L’assegno unico è una forma di sostegno economica erogata direttamente dall’INPS a tutte le famiglie che hanno dei figli a carico. Questo strumento è stato introdotto in Italia con l’obiettivo di semplificare e razionalizzare gli aiuti economici alle famiglie, andando a sostituire quelli che sono i benefici persistenti tra cui l’assegno al nucleo familiare e le detrazioni per figli a carico. Dal prossimo anno anche per questo sussidio ci saranno delle novità.
Infatti proprio per il beneficio, introdotto come nuova forma di sostegno alle famiglie con figli, ha portato con sé diversi cambiamenti rispetto agli assegni familiari tradizionali. Adesso però è importante sapere nel dettaglio come si divide l’assegno tra i genitori e le detrazioni per i figli a carico. Andiamo dunque a vedere tutte le informazioni utili in vista del prossimo anno e come cambierà questo beneficio per le famiglie italiane.
Assegno Unico 100%, adesso il sostegno è più forte: come richiederlo
In base alla normativa sull’assegno unico, la sua divisione tra i genitori è la regola generale. Allo stesso tempo è possibile che l’assegno sia erogato al 100% a uno solo dei genitori in casi specifici, come quando l’affidamento dei minori è esclusivo per uno dei genitori o se la sentenza di separazione o divorzio prevede che i contributi pubblici per i figli spettino totalmente a uno dei due genitori.
In alcuni casi sembra che la sentenza del tribunale stabilisca che gli assegni familiari siano al 100% della madre, mentre le detrazioni per i figli sono suddivise al 50% tra i genitori. Questo può generare confusione in quanto l’assegno unico, diversamente dagli assegni familiari tradizionali, è concepito per includere anche le detrazioni per figli a carico. Delle volte però questo non può essere erogato a pieno.
Questo succede quando l’Inps ha già erogato il pagamento al 50%. In questo caso, infatti, è improbabile che l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale restituisca la differenza, a meno che non emergano elementi che giustifichino un cambiamento nella decisione del tribunale. Ovviamente in ogni caso il consiglio resta sempre quello di consultare un professionista legale specializzato in diritto familiare per ottenere una valutazione più dettagliata della situazione e per esplorare le opzioni disponibili.
