Questo è il primo anno in cui l’Assegno Unico è stato incluso nell’Isee: tutto ciò ha creato un paradosso che il Governo intende risolvere al più presto.
La viceministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, ha annunciato importanti modifiche riguardanti il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) per il 2024, che potrebbero portare ad una diminuzione dei costi per molte famiglie senza la necessità di presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu). Questa decisione è stata presa dal Governo Meloni in relazione alla considerazione dell’Assegno Unico Universale nell’Isee. Entriamo nel dettaglio.
Il primo anno in cui l’Assegno Unico è stato incluso nell’Isee, essendo stato erogato nel 2022, ha evidenziato conseguenze significative per molte famiglie, con un aumento dell’attestazione non giustificato da variazioni significative di altri redditi o patrimoni. Questo ha creato un paradosso che il governo intende risolvere al più presto.
Si tratta di una misura fondamentale del welfare italiano, battuta fortemente dal Governo presieduto da Giorgia Meloni che, come promesso in campagna elettorale, ha abolito il Reddito di cittadinanza. Ora arrivano le novità sull’Assegno Unico. Tali modifiche potrebbero avere un impatto positivo sull’accesso a benefici e agevolazioni per molte famiglie, riducendo i costi e migliorando il sostegno economico.
Assegno Unico 2022, come funziona la detrazione dall’Isee
Secondo quanto spiegato da Bellucci, l’importo dell’Assegno Unico percepito nel corso del 2022 sarà sottratto dall’Inps nel calcolo dell’Isee. Questo significa una riduzione dell’attestazione per le famiglie che hanno ricevuto l’incentivo nel 2022, il che potrebbe comportare un aumento dell’importo dell’Assegno Unico stesso e di altre agevolazioni, come l’Assegno di Inclusione.
Tuttavia, rimangono alcuni interrogativi su come avverrà questo ricalcolo e quando entrerà in vigore. Si ipotizza che l’Inps realizzerà uno scorporamento automatico, con una comunicazione alle famiglie riguardo all’attestazione aggiornata. Riguardo alla decorrenza degli effetti dell’Isee più basso, potrebbe essere retroattiva o entrare in vigore solo dopo il taglio dell’Assegno Unico dall’attestazione decisa dal Governo. Ma quest’ultimo deve ancora chiarire sul punto.
L’Assegno Unico nel 2022 aveva un importo massimo di 175 euro per figlio per nove mensilità, il che significa che una famiglia con tre figli potrebbe aver beneficiato di circa 5.500 euro. Tuttavia, l’effetto sull’Isee dipende dalla scala di equivalenza, che considera la numerosità della famiglia. In generale, l’indennità percepita potrebbe aumentare l’Isee di 1.000-1.700 euro per i nuclei che hanno ottenuto l’importo massimo.