Assegno Unico e Universale, INPS rende note le date di pagamento: la comunicazione ufficiale

I percettori del contributo previdenziale alle famiglie possono conoscere sin d’ora le prossime date di erogazione delle tranche. Le novità dall’ente

Le prime settimane di ogni anno  vedono tradizionalmente la pubblicazione agli organi di informazione dei consueti dati sulle variabili socioeconomiche appartenenti alla società Italiana. Si tratta dei numeri riferiti allo scorso anno, ovviamente; e il carotaggio demografico fino agli ultimi giorni, offre la possibilità di carpire i comportamenti da cui deriverà l’andamento dei mesi prossimi a venire. Gli occhi sono perlopiù rivolti al fattore maggiormente sotto osservazione nell’economia del Paese: l’inflazione.

Arrivano le date 2024 per il ricevimento dell'Assegno Unico
Novità sui pagamenti dei contributi familiari (Foto ANSA – ascoli.cityrumors.it)

Archiviato anche il mese di dicembre, si può incamerare il numero restante fra tutti quelli che condizionano il portafoglio delle famiglie: si sta parlando dell’indice al consumo che verrà convertito nella percentuale presuntiva sull’adeguamento ISTAT di gennaio da applicare, appunto, su prezzi al consumo, quanto sulle erogazioni previdenziali (pensioni, contributi ecc.). Pertanto, l’attuale risalita dell’inflazione (seppur lenta) dopo il sostanziale dimezzamento con il quale si è chiuso il 2023, ha prodotto i seguenti dati: inflazione al 31 dicembre 2023 pari al 5,7%; relativo indice ISTAT: 8,8%.

Assegno Unico e Universale, l’INPS comunica indicazioni sui pagamenti

Le suddette variabili sono fondamentali per tradurre all’atto pratico le intenzioni di consumo e, in ultima analisi, le intenzioni di mantenimento di un nucleo familiare. Di fronte, svettano ancora la crisi del potere d’acquisto, il fantasma dell’impoverimento, l’aumento sui beni di prima necessità. A ciò bisogna aggiungere il riflesso di una scrittura difficile come quella operata sulla Legge di Bilancio 2024; poiché i tempi difficili sono vissuti in primis dalle casse dello Stato.

Assegno da ottenere per i figli
Per ottenere l’assegno unico per i figli, occorre presentare l’ISEE – ascoli.cityrumors.it

Dunque, i recenti sistemi di agevolazione economica alle fasce di cittadini più svantaggiate, debbono barcamenarsi nella schietta necessità di “fare cassa” per garantire i servizi assistenziali minimi alla popolazione. Alla legge di bilancio si è affiancata una Riforma Fiscale atta a mettere ordine nelle scadenze di pagamento, ma per quest’anno sono state aumentate alcune tasse, ridotti dei contributi e delle agevolazioni e revisionato il Tariffario nazionale sulle prestazioni sanitarie pubbliche.

La variazione ISTAT toccherà favorevolmente anche un aiuto economico essenziale e molto noto alle famiglie come l’Assegno Unico e Universale; permetterà di aggiornare col segno più gli importi minimali e massimali, oltre a ricalibrare le maggiorazioni derivanti dalla presenza di soggetti portatori di disabilità. L’AUU è destinato ai nuclei familiari di lavoratori e no, aventi figli a carico, fino al compimento di 21 anni di età; se i figli a carico sono disabili, l’erogazione non prevede limiti anagrafici.

L’Assegno viene pagato su richiesta e la prestazione ha una durata di 12 mesi, rinnovabile con un’ulteriore richiesta. Con l’attuale rivalutazione, i contributi saliranno complessivamente, ogni mese, con importi che vanno da un minimo di 57,2 euro (per ISEE oltre 45.575 euro) ai 199,4 euro (sotto la soglia Isee di 17.090 euro). Mentre stanno terminando i pagamenti INPS riferiti al mese di gennaio, ecco le prossime scadenze legate ai prossimi mesi del 2024, così come comunicate dalla nota dell’ente previdenziale: 16, 19, 20 febbraio; 18, 19, 20 marzo; 17, 18, 19 aprile; 15, 16, 17 maggio; 17, 18, 19 giugno 2024. Per ciò che concerne la prima rata, l’erogazione avviene sempre nel corso dell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda.

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