Assegno Unico, spetta anche al padre? Ecco cosa dice la legge al riguardo

L’Assegno Unico è una misura che tocca anche al padre? Ecco spiegato tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

L’Assegno Unico e Universale rappresenta ad oggi una delle misure più richieste da parte dei genitori e delle famiglie nel 2024.

Assegno Unico, è un diritto anche del padre?
L’Assegno Unico spetta anche al padre? Ecco tutto quello che c’è da sapere – ascoli.cityrumors.it

Spesso i cittadini hanno difficoltà a capire quando poter accedere all’Assegno Unico nei casi di genitori non sposati oppure divorziati. Infatti, sono in tanti coloro i quali si chiedono se la misura spetti anche nei confronti del padre.

Quando si parla dell’Assegno Unico per i figli a carico, per capire se è indirizzato anche a quest’ultimo è necessario prendere in considerazione i destinatari della misura. A tal proposito, possiamo affermare che tra le novità più importanti in merito c’è proprio il fatto che l’incentivo è stato predisposto a sostegno della genitorialità, quindi per entrambi i genitori.

Assegno Unico, la misura tocca anche al padre? Ecco cosa bisogna sapere

L’obiettivo dell’Assegno Unico è di offrire un aiuto economico alle famiglie, al fine di permettere loro di mantenere la prole al meglio, godendo di un lieve beneficio da parte dello Stato italiano. Ciò significa che il sussidio deve essere diviso al 50% tra entrambi i genitori, sia per la madre che per il padre. Ma affinché anche quest’ultimo possa accedere alla misura economica dell’AUU, è necessario seguire un’apposita procedura predisposta da parte dell’INPS.

Assegno Unico, può richiederlo anche il padre
L’Assegno Unico punta a sostenere la genitorialità – ascoli.cityrumors.it

In tal modo, sarà il genitore – indipendentemente dal fatto che si tratti della madre o del padre – che presenta la domanda all’INPS per l’Assegno Unico. Se, invece, il genitore richiedente non trasmette la modalità di pagamento dell’altro, quest’ultimo, se esercente la responsabilità genitoriale, potrà comunque fare domanda e compilare la richiesta per l’Assegno Unico.

In tal caso, occorre accedere alla domanda con le proprie credenziali e procedere quindi in maniera autonoma all’invio e all’inserimento del metodo di pagamento dell’AUU. Ricordiamo, inoltre, che il versamento della quota al secondo genitore richiedente, sia che si tratti del padre che della madre, va a decorrere dal mese successivo alla data di comunicazione della scelta di accredito, con un importo pari al 50%.

Infatti, va detto che nei casi di affidamento esclusivo, il genitore in questione può fare richiesta del pagamento al 100% dell’importo spettante. Ma è bene ricordare che l’altro genitore, che sia la madre o il padre, ha la possibilità di andare a modificare questa scelta, semplicemente facendo accesso alla domanda mediante le proprie credenziali personali.

Nella pratica, il richiedente al momento della domanda deve dichiarare che le modalità di ripartizione dell’Assegno Unico sono state accordate anche con l’altro genitore. Tuttavia, vi è sempre la possibilità per il secondo genitore di modificare la scelta del primo. Ribadiamo nuovamente che tale misura spetta sia alla madre sia al padre.

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