Assindatcolf ricorda che prima del Click day per l’assunzione di colf e badanti è necessario compiere un preciso passaggio.
Il 4 dicembre 2023 sarà il giorno del Click day per il lavoro domestico. Cosa fare per non perdere un’occasione.
Il Decreto Flussi ha previsto il 4 dicembre un Click day per la trasmissione delle domande di assunzione per colf e badanti. Sono stati autorizzati 9.500 ingressi per l’assistenza familiare e socio sanitario. Altrettante risorse saranno assunte nel 2024 e nel 2025.
Le domande di nulla osta saranno accolte in base all’ordine cronologico di presentazione. Prima si procederà con l’invio, dunque, più possibilità si avranno di rientrare tra le 9.500 risorse. Le istanze si potranno inoltrare entro il 31 dicembre 2023. Già adesso è possibile precompilare la richiesta accedendo al Portale del Ministero dell’Interno. L’invio prevede la compilazione del modello A-bis all’interno del quale dovrà essere inserita la retribuzione prevista dal CCNL del settore. L’importo non potrà essere inferiore all’assegno sociale ossia 503,27 euro al mese.
La domanda di nulla osta potrà essere presentata sia in caso di contratto a tempo indeterminato che determinato, full time o part time (non meno di 20 ore alla settimana). C’è un passaggio da compiere, però, necessariamente prima del 4 dicembre.
Cosa devono fare colf e badanti prima del 4 dicembre
Gli interessati devono effettuare dei passaggi procedurali obbligatori prima della data del Click Day.
La domanda può essere inoltrata da datori di lavoro con reddito imponibile sotto i 20 mila euro con un componente unico in famiglia oppure entro i 27 mila euro in caso di nucleo familiare più numeroso. I componenti dovranno essere conviventi (viene considerato sia il reddito del coniuge che quello dei parenti entro il secondo grado). Se il datore di lavoro dovesse essere una persona non autosufficiente non ci sarà alcun requisito reddituale da rispettare.
Ebbene, prima del 4 dicembre i requisiti reddituali dovranno essere verificati. Inoltre, è obbligatorio chiedere al Centro per l’Impiego se ci sono lavoratori già presenti in Italia disponibili a lavorare come colf, badanti, baby sitter compilando l’apposito modello rilasciato da ANPAL. In caso di indisponibilità allora si potrà inoltrare la domanda allegandovi il modulo di autocertificazione a titolo di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
Un altro passaggio prevede l’asseverazione della certificazione da parte di professionisti abilitati oppure di associazioni come Assindatcolf. sarà necessario asseverare le condizioni reddituali del datore e le condizioni contrattuali da proporre al lavoratore. Come accennato, la retribuzione mensile non potrà scendere al di sotto dei 503,27 euro al mese.