Aumenta la busta paga dei docenti e sarà inclusa anche l’indennità di vacanza, le ultime novità sulla scuola

Novità importanti per quanto riguarda il mondo della scuola: aumenta la busta paga dei docenti: tutti i dettagli.

Il governo Meloni ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 18 ottobre, il Decreto Legge 145 che contiene misure urgenti in materia di economia e fisco, in favore di enti territoriali e per la tutela al lavoro e per esigenze indifferibili. Nel Dl sono anticipati alcuni punti della nuova Legge di Bilancio 2024, tra cui anche l’aumento degli stipendi per i dipendenti della PA come docenti e personale ATA.

Nuovo Dl per la Pubblica amministrazione
Dl 145 con aumenti per docenti e personale Ata – Ascolicityrumors.it

Ricordiamo, infatti, che la Legge di Bilancio dovrà essere approvata da Camera e Senato entro la fine del 2023 e andrà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Punto fondamentale della nuova manovra sarà la riforma fiscale che comprende non solo il taglio del cuneo e la riduzione delle aliquote IRPEF ma anche l’aumento degli stipendi della PA.

Nuovo Dl per la PA: aumentano le buste paga di docenti e ATA

Il Dl145 conferma lo stanziamento di 5 miliardi previsti per il rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione. A questa somma si aggiungono poi altri 2,5 miliardi destinati invece al personale medico e sanitario. Vediamo ora tutti i dettagli che riguardano il mondo scolastico ed in particolare dei docenti e del personale ATA.

Nuovo Dl per la Pubblica amministrazione
Dl 145 con aumenti per docenti e personale Ata – Ascolicityrumors.it

Innanzitutto il Decreto Legge prevede una indennità di vacanza contrattuale. Per il mese di dicembre 2023 è previsto un incremento dell’indennità di vacanza contrattuale per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato. L’aumento va da 829,2 euro a 1.228,1 euro per i docenti delle scuole superiori e a seconda dell’anzianità.

Il Decreto legge prevede anche l’erogazione di anticipi una tantum per i dipendenti della pubblica amministrazione, tra cui docenti e Ata. L’importo dell’anticipo è pari al 50% della differenza tra il nuovo salario e quello attualmente in vigore. Anche in questo caso l’importo varia a seconda dell’anzianità del personale. Coloro che hanno dai 28 a 34 anni di servizio avranno un aumento più alto rispetto a quelli in servizio da meno di 8 anni.

Altro punto fondamentale del nuovo Dl riguarda le scuole paritarie. Il decreto incrementa infatti, per l’anno 2023, il contributo statale alle scuole dell’infanzia paritarie previsto dalla legge di bilancio per il 2022, pari a 50 milioni. Una cifra davvero molto alta che era stata già stabilita lo scorso anno e che diventa ora attuativa.

Il nuovo Decreto Legge 145 rappresenta, quindi, un’importante novità per i dipendenti della pubblica amministrazione, tra cui docenti e Ata. L’aumento degli stipendi e l’erogazione di anticipi una tantum rappresentano una significativa misura di sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori.

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