Bollette calde a luglio: forse conviene tornare al mercato tutelato, come risparmiare senza traumi

Con il sistema delle tutele graduali, si fa concreta un’opportunità di risparmio per tutti all’interno del mercato energetico.

Il mondo delle bollette energetiche si prepara ad un cambiamento significativo, promettendo vantaggi tangibili per i consumatori. L’introduzione del sistema delle tutele graduali offre un’opportunità di risparmio sia per coloro che sono già nel mercato libero sia per chi si trova attualmente sotto la tutela del prezzo.

Come risparmiare sulle bollette
Come risparmiare sulle bollette con il mercato tutelato – ascoli.cityrumors.it

In cosa consiste questa novità? A partire dal primo luglio, i consumatori nel mercato tutelato avranno la possibilità di aderire al sistema delle tutele graduali, godendo degli sconti derivanti dalle aste di energia. Ma l’interessante twist è che anche coloro che si trovano nel mercato libero, inclusi i clienti domestici non vulnerabili, possono valutare il ritorno a quello tutelato entro il 30 giugno, per poi transitarvi gradualmente.

Come usufruire del vantaggio delle tutele graduali

Questo nuovo servizio è stato istituito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) come parte del processo di transizione verso il mercato libero dell’energia elettrica, in conformità con le direttive europee e gli obblighi derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Secondo il presidente di Arera, Stefano Besseghini, il passaggio al sistema delle tutele graduali comporterebbe un risparmio annuo di circa 130 euro per ogni punto di prelievo.

Quali sono i vantaggi del mercato tutelato
C’è ancora tempo per godere dei vantaggi del mercato tutelato sulle bollette – ascoli.cityrumors.it

Cifra che potrebbe superare il 20% della bolletta media per una famiglia, con un consumo annuo di 2.700 kWh e una spesa media di 600 euro. Ma quali sono le tempistiche e le modalità per usufruire di questo vantaggio? È consigliabile agire con anticipo, considerando che il processo di transizione richiede dalle 3 settimane ai 2 mesi, poiché comporta un cambio effettivo del fornitore. Prima di tutto, è necessario individuare quello di maggior tutela operante nella propria zona.

Ciò può essere fatto attraverso il sito web di Arera, o contattando direttamente lo Sportello per il Consumatore dell’Autorità. Tuttavia, è importante considerare che l’affidamento di tutte le procedure allo sportello potrebbe comportare ritardi, data la complessità del processo e la mole di dati da gestire. Ma perché una simile corsa verso il mercato tutelato? Attualmente, le tariffe dell’elettricità in quello libero non offrono vantaggi significativi facendo un confronto.

Come spiega Besseghini, ciò potrebbe essere dovuto al fatto che quest’ultimo deve ancora assorbire gli sconti garantiti ai consumatori nella fase precedente. Il passaggio al sistema delle tutele graduali rappresenta un’opportunità concreta per risparmiare sulle bollette energetiche, sia per chi è già nel mercato tutelato sia per chi vuole fare il ritorno. È, però, fondamentale agire con tempestività e valutare attentamente le proprie opzioni per massimizzare i benefici finanziari.

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