Finalmente è in arrivo una buona notizia perché sembra che per il prossimo anno, si assisterà ad un calo del costo della corrente elettrica.
Sembra che con l’arrivo del nuovo anno vi siano anche delle buone notizie riguardo al costo della bolletta della luce. Infatti, per i primi mesi del 2024 assisteremo ad una diminuzione del costo della bolletta della corrente mentre dall’altra si registrerà anche una diminuzione del prezzo dell’elettricità che porterà le famiglie a tirare un sospiro di sollievo.
Ma cos’è che causa tale abbassamento di prezzo? Infatti, questa è una domanda più che lecita visto che ci troviamo in un momento in cui si è assistito ad un costante aumento dei costi legati a questa voce. Ma di quanto sarà il risparmio? Cerchiamo quindi di fare un quadro della situazione.
Bolletta dell’energia elettrica meno costosa nel 2024
Nonostante sia iniziato da poco, sembra che le premesse per questo nuovo anno siano molto più positive a differenza di quelle dell’anno passato.
Infatti, durante i prossimi mesi pare che il costo delle bollette della luce siano destinati a calare mentre da luglio si passerà poi al mercato libero. In base ai dati che Arera ha condiviso, per i primi tre mesi del 2024 la bolletta elettrica vedrà una diminuzione di prezzo del 10,8%, per tutti gli utenti che si trovano nel mercato tutelato.
In poche parole, si andrà a pagare 25,24 centesimi al kilowatt a differenza dei 28,29 centesimi del trimestre precedente. Ma qual è il motivo che spinge la bolletta ad essere meno costosa? Parte del merito va alle fonti rinnovabili. Infatti, grazie ai venti e alle piogge che sono stati presenti sulla penisola, in Italia la domanda di energia è stata soddisfatta in maniera maggiore proprio dagli impianti idroelettrici e eolici.
Inoltre è presente anche un aumento dell’import dell’energia nucleare francese. Tutto ciò ha causato una diminuzione dell’uso del gas naturale all’interno delle centrali a ciclo combinato. Inoltre, durante questo autunno, le energie rinnovabili sono state in grado di soddisfare il 41% della domanda di elettricità di novembre la differenza del 36% del mese precedente.
Gli impianti eolici e idroelettrici mettono a disposizione energia a basso costo a differenza degli impianti a gas, andando quindi a causare una diminuzione dei costi all’ingrosso senza tener conto del fatto che anche l’ambiente ne va a trarre beneficio tramite la riduzione delle emissioni delle varie centrali del gas. Un segno più che evidente che si sta andando sempre più verso soluzioni green capaci di aiutare il pianeta.
