Scopri se anche tu puoi dire addio alla tassa: ecco cosa sapere sull’esenzione dal bollo auto per vetture sotto 2000 cc.
Sei stanco di pagare il bollo auto e speri in un po’ di sollievo fiscale? Buone notizie: è possibile dire addio a questa tassa per alcune vetture, ma solo se rientrano in specifici criteri di cilindrata. I veicoli con motore sotto i 2000 cc possono beneficiare di esenzioni, eppure non tutti sono inclusi.
Scopri, dunque, come funziona l’agevolazione e verifica se la tua vettura può approfittare di questo vantaggio. Con la giusta informazione, potresti ridurre le spese e ottenere un significativo risparmio. Segui i nostri consigli per capire se il bollo auto è un’imposta che potrai finalmente eliminare.
Lo Stato ha messo a disposizione una serie di vantaggi fiscali per le persone con disabilità e per i familiari che le sostengono economicamente. Tra queste agevolazioni, ci sono diverse misure che riguardano l’auto. I benefici includono detrazioni Irpef e riduzioni – in alcuni casi, esenzioni – su altre imposte legate ai veicoli, come l’IVA, l’IPT e la tassa automobilistica. Prima di esplorare tutti i dettagli, è importante chiarire chi può accedervi, in quali situazioni e per quali vetture. Per informazioni aggiornate e dettagliate, è utile consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate intitolata Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità, disponibile gratuitamente sul sito.
I vantaggi non si applicano a tutti i mezzi, ma solo a determinati tipi di veicoli: auto normali, camper, motocarrozzette a tre ruote e vetture per trasporti speciali. Le “microcar” o quadricicli leggeri, che possono essere guidati con la patente AM, non sono inclusi. Per i camper, l’unico beneficio è la detrazione Irpef, senza agevolazioni su IVA, IPT o bollo. Le auto, invece, devono rispettare alcuni requisiti: per quelle a benzina e gasolio (anche ibride), il limite di cilindrata è di 2.000 cm³ per le benzina e 2.800 cm³ per le diesel; per le auto elettriche, il limite di potenza è di 150 kW, come indicato nella carta di circolazione. Le agevolazioni sono destinate a:
I benefici sono concessi solo se il veicolo è utilizzato principalmente dalla persona disabile o per suo conto se non può guidare. Le agevolazioni possono essere richieste direttamente dal soggetto o dal familiare a carico, se il disabile ha un reddito annuo fino a 2.840,51 euro, o 4.000 euro per i figli fino a 24 anni. I redditi esenti, come pensioni sociali e indennità, non contano per questi limiti. L’esenzione dal bollo è permanente, ma deve essere richiesta all’ufficio tributi regionale entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento. La richiesta deve essere ripresentata per un nuovo veicolo e comunicata se si vende una vettura esente. Le regioni possono ampliare l’esenzione a categorie di invalidi aggiuntive, solo a un veicolo per volta.