L’ISEE non è sempre necessario per richiedere i Bonus. Diverse agevolazioni sono aperte a tutti i contribuenti.
Proponiamo una panoramica dei Bonus richiedibili anche senza presentare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Aiuti per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro ricchezza.
L’ISEE misura la situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie italiane. Ha validità annuale, da gennaio a dicembre, e a breve occorrerà procedere con il calcolo dell’Indicatore valido per il 2024. Perché è così importante per i cittadini? Grazie all’ISEE si può avere accesso a numerosi Bonus e agevolazioni come il Bonus asilo nido, il Bonus psicologo, il Bonus sociale con lo sconto in bolletta, il Bonus affitto, l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
Tante occasioni di risparmio, dunque, che prevedono la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Sono attivi, però, anche Bonus il cui accesso è legato ad altre condizioni e non al valore ISEE. Agevolazioni rivolte a tutte le famiglie che rappresentano un aiuto economico importante soprattutto in un contesto difficile come quello che stiamo vivendo.
Quali sono i Bonus 2024 che non richiedono l’ISEE
Tutti i cittadini possono avere accesso ai Bonus edilizi confermati per il 2024 anche se con alcune modifiche. Il Superbonus, nello specifico, avrà un’aliquota più bassa, al 70% e il 110% sparirà tranne per gli interventi effettuati nelle zone terremotate.
Rimangono invariati il Bonus ristrutturazione (detrazione al 50%), il Bonus barriere architettoniche (detrazione del 75%), l’Ecobonus (detrazione fino al 65%), il Sismabonus (detrazione al 70 e 85%)e il Bonus verde (detrazione al 36%). Confermato anche il Bonus mobili e grandi elettrodomestici (con detrazione del 50%) ma con un tetto massimo di spesa inferiore, di 5mila euro.
Tra i Bonus richiedibili senza ISEE c’è anche il Bonus pedaggi 2024 rivolto alle imprese che svolgono attività di trasporti a condizione che i veicoli siano almeno Euro 5. Potranno recuperare parte delle spese effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 in relazione ai pedaggi autostradali. Il valore complessivo dovrà essere minimo di 200mila euro con rimborso massimo del 13% del fatturato annuo.
Un altro Bonus senza ISEE è il Bonus trasporti che prevede un contributo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici locali, regionali, interregionali e ai trasporti ferroviari nazionali. Il requisito da soddisfare è un reddito entro i 20mila euro.
Infine, nel 2024 i diplomati potranno chiedere il Bonus del Merito se hanno ottenuto il massimo della votazione, 100 o 100 e lode, alla maturità. Va richiesto entro il compimento dei 19 anni di età e ha un valore di 500 euro.