Il 2024 è appena iniziato ma quando si tratta di bonus è bene guardare avanti. Ecco dunque tutti quelli che saranno ancora disponibili nel 2025.
Anche se il 2024 è iniziato da poco è sempre essenziale, nel contesto delle agevolazioni disponibili per i cittadini ma anche per aziende e condomini, guardare avanti e pianificare i propri interventi sulla base dei bonus che, anche in futuro, saranno ancora presenti.
Guardare al 2025 per capire a quali benefici economici erogati sotto forma di sconti o detrazioni sarà possibile accedere, infatti, è essenziale: ecco dunque, in ambito di interventi edilizi, quali bonus saranno riconfermati anche il prossimo anno ed in che misura.
Bonus, quali saranno ancora disponibili nel 2025? Lo scenario completo
È importante sottolineare che non tutti i bonus che il governo ha confermato per il 2024 saranno presenti anche durante il prossimo anno. Per alcune agevolazioni il rinnovo della legge potrebbe arrivare nel corso dei prossimi mesi; mentre per altre sarà prevista una cancellazione, una riduzione degli importi o una modifica delle regole relative ai requisiti di accesso. Confedilizia ha, a tal proposito, predisposto una tabella che mostra sia le conferme che le modifiche attese.
Iniziamo con gli incentivi che verranno a scomparire: si inizia dal Bonus Mobili proseguendo con il Bonus Verde e con la combinazione di Eco e Sismabonus relativa alle parti comuni degli immobili. Passando alle agevolazioni ancora presenti, ritroveremo il Superbonus con aliquota ridotta al 65% ed esclusivamente per condomini e proprietari di immobili con 2-4 unità immobiliari. Solo gli interventi su edifici siti in comuni colpiti da eventi sismici in stato di emergenza potranno usufruire del 110%.
Resterà il bonus eliminazione barriere architettoniche con aliquota al 75% ma le regole saranno stringenti, rispetto al passato, ed in linea con quelle previste per il 2024. Attenzione anche al Bonus Ristrutturazioni, meglio noto come Bonus Casa: a meno di proroghe dell’ultimo momento, infatti, l’aliquota che ad oggi è pari al 50% scenderà al 36%, restituita sempre con detrazioni suddivise in dieci rate annuali.
Proseguendo, scenderà il limite di spesa per unità immobiliare, passando da 96mila a 48mila euro. Concludiamo con Ecobonus e Sismabonus: anche in questo caso l’aliquota diminuirà passando al 36% e per entrambe le agevolazioni il limite di spesa sarà pari a 48mila euro per singola unità. Chi ha intenzione di effettuare interventi beneficiando dei bonus, dovrà dunque valutare considerando le priorità per non perdere l’opportunità di ottenere i benefici più importanti.
