I datori di lavoro possono contribuire alle spese dei dipendenti con un apposito bonus. Non serve avere figli, la misura è per tutti.
Il Governo aiuta le famiglie con figli a carico e non solo. Anche i lavoratori senza prole possono ricevere un contributo dall’azienda presso la quale sono impiegati. Vediamo come beneficiare della misura.
La Legge di Bilancio 2024 ha previsto una serie di agevolazioni dedicate alle famiglie e ai lavoratori. Si tratta di aiuti prevalentemente economici volti a far aumentare le entrate dei cittadini, in modo tale da affrontare più serenamente l’attuale elevato costo della vita. Nel pacchetto c’è la proroga del taglio del cuneo fiscale di 6 o 7 punti percentuali in base al reddito, l’imposta al 5% per i premi produttività, la decontribuzione per le mamme lavoratrici con due o più figli.
Poi, c’è l’innalzamento della soglia dei fringe benefit a mille euro per tutti i dipendente e a 2mila euro per quelli con figli a carico. Questi sono aiuti in denaro che l’azienda eroga ai lavoratori per sostenerli nelle spese. Vi rientrano i buoni pasto, l’assicurazione, i buoni carburante e nel 2024 anche i contributi per il pagamento degli interessi del mutuo, dell’affitto e delle bollette.
Come ottenere il Bonus lavoratori dall’azienda
Le aziende private possono erogare contributi ai dipendenti per sostenerli nelle spese senza tassazione fino alla soglia di mille o 2mila euro, invece che 258 euro. Non c’è alcun obbligo per il datore di lavoro di erogare i benefit ai dipendenti, può scegliere di farlo o meno in totale libertà. Per poter beneficiare dell’agevolazione, il lavoratore dovrà presentare una dichiarazione al datore in cui attesta di avervi diritto.
Non c’è un modello ufficiale da compilare. Ogni azienda potrà prevedere un diverso modo di inoltro della domanda: tramite form sul portale aziendale, a mano con comunicazione scritta e firmata dal lavoratore, con una email. L’importante è conservare il documento attestante la dichiarazione. Chi ha figli dovrà specificarne nella richiesta il codice fiscale e, in caso di variazioni dei requisiti durante la fruizione dei benefit, bisognerà informare tempestivamente l’azienda.
Il Bonus dipendenti – che si presenta come un’esenzione dal reddito in riferimento all’erogazione di beni e servizi – nel 2024 include eccezionalmente anche il pagamento delle bollette, i canoni di locazione e gli interessi di mutuo. Ogni singola utenza può fruire di un solo contributo e la casa dovrà essere ad uso abitativo del dipendente e dei componenti del nucleo familiare.
