Bonus famiglie 2024, disponibili fino a 3.000 euro: ecco a chi sono dedicati e come fare richiesta

Il 2024 è ricco di novità importanti per le famiglie dal punto di vista dei bonus. Ecco quali sono le agevolazioni previste e a chi sono rivolte.

Poter accedere a tutta una serie di agevolazioni è essenziale, di questi tempi, per le famiglie con figli che faticano a far quadrare i conti e, talvolta, arrivano in sofferenza alla fine del mese. Fortunatamente, in Italia sono diversi i bonus previsti e rivolti sia ai coniugi che ai figli a carico, ed anche il 2024 sarà particolarmente florido da questo punto di vista.

Agevolazioni per nuclei familiari con più di due figli
Nuovi bonus 2024 per le famiglie, cosa è previsto (ascoli.cityrumors.it)

Il merito è di alcuni aiuti economici più generosi per determinati nuclei familiari. Entriamo nel merito scoprendo a chi sono destinati i nuovi bonus ‘aggiornati’ e quali sono i requisiti richiesti per poterli ottenere.

Bonus famiglie, aiuti fino a 3000 euro: come richiederli

Da alcuni anni è stato eliminato il bonus per il terzo figlio, un contributo che i comuni erogavano alle famiglie con Isee non superiore a 8.788 euro e dell’importo di 145 euro, ma questo non significa che non vi siano misure alternative. Una su tutte riguarda le famiglie con figli ed è l’assegno unico, un versamento mensile di natura variabile sulla base dei redditi e dei componenti del nucleo familiare.

Quali sono i benefici per famiglie nel 2024
Che cos’è l’esonero contributivo fino a 3000 euro l’anno (ascoli.cityrumors.it)

In caso di tre figli, è prevista una maggiorazione che nel 2024 andrà a sommarsi con la rivalutazione Istat legata all’inflazione. E, a completare il cerchio, vi è poi l’esonero contributivo per le lavoratrici madri, un altro valore aggiunto, questa volta previsto direttamente sulla busta paga e, dunque, corrisposto mensilmente. Ma in cosa consiste il nuovo bonus?

È sicuramente una delle misure più interessanti per le famiglie con almeno tre figli, dal momento che consente di ottenere fino a 3000 euro lordi l’anno. Se almeno uno dei tre figli è minorenne, è previsto un esonero contributivo totale per il triennio 2024-2026 e l’aliquota contributiva a carico della lavoratrice, pari al 9,19% nel caso sia impegnata nel settore privato e dell’8,80% per il settore pubblico, verrà di fatto azzerata.

Si tratta di un importo di circa 230 euro lordi al mese (circa 170 euro netti), che coinvolge solo le lavoratrici assunte con contratto a tempo indeterminato. Tornando all’assegno unico, invece, le maggiorazioni previste sono quelle erogate per ogni figlio successivo al secondo: stiamo parlandi di un incremento dell’importo base che varia da 17,10 a 96,90 rispettivamente per Isee oltre i 45.547,96 euro e fino a 17.090,61.

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