È stato cancellato uno degli incentivi più importanti nel dare sostegno alle famiglie italiane: il bonus figli non verrà più erogato.
A partire dai giorni e dai mesi più duri di pandemia da Covid-19, il nostro Paese ha conosciuto una politica di bonus e incentivi importante, per mitigare i danni che il virus venuto dalla Cina ha fatto non solo alla salute pubblica, ma anche all’economia. Negli anni, poi, queste misure di welfare sono proseguite, fornendo un sollievo alle famiglie italiane. Ora, però, uno dei bonus più utili sembra essere giunto al capolinea.
Il sostegno economico alle famiglie, soprattutto quelle numerose, rimane un tema cruciale, e la speranza è che le future misure possano continuare a supportare questi nuclei, garantendo loro le risorse necessarie per affrontare le sfide quotidiane e promuovendo una società più inclusiva e solidale.
Negli ultimi anni, la gestione del bonus destinato ad essere eliminato era affidata all’INPS e le domande potevano essere presentate anche tramite Patronato. Oggi però, tutto questo non sarà più possibile: la notizia che dobbiamo darvi è sicuramente di quelle non positive.
Cancellato il bonus per genitori con figli: pessime notizie per queste famiglie
In Italia, il sostegno alle famiglie con figli disabili è, da sempre, un argomento di cui si parla molto, sia per ciò che concerne l’aspetto sociale, che per le ripercussioni politiche. Le misure di assistenza economica destinate a questi nuclei non solo forniscono il necessario supporto finanziario, ma promuovono una reale inclusione sociale dei minori con invalidità.
Prendersi cura di un figlio disabile rappresenta una sfida significativa. Dal punto di vista emotivo, certo, e anche economico. Le famiglie affrontano spese considerevoli che vanno oltre le coperture assicurative: terapie specialistiche, assistenza personale e adattamenti abitativi sono solo alcune delle voci di costo che possono rapidamente aumentare, mettendo a dura prova le risorse familiari.
Diverse sono le agevolazioni fiscali offerte dal legislatore italiano, come l’esenzione dal bollo auto per disabili e la detrazione del 19% su smartphone e altri sussidi informatici. Il bonus per figli con invalidità, poi, è un contributo economico destinato ai genitori disoccupati o con un solo reddito che hanno a carico figli disabili.
Questo aiuto è particolarmente rivolto alle famiglie monoparentali, ovvero quelle in cui è presente un solo genitore. Per beneficiare dell’incentivo, è necessario che il richiedente sia privo di un’occupazione o che il suo reddito provenga esclusivamente dall’attività lavorativa o da una pensione previdenziale. Per esempio, se il genitore riceve anche redditi da affitto, non rientra più nella categoria di “monoreddito”.
Un altro requisito fondamentale per ottenere il bonus è che il figlio abbia una disabilità pari o superiore al 60% e che il reddito ISEE della famiglia non superi i 3.000 euro. L’importo del sussidio è di 150 euro al mese per l’intero anno. Tuttavia, se ci sono due o più figli disabili a carico, questo aumenta: 300 euro mensili per due figli e 500 euro mensili per tre o più figli.
Sfortunatamente, dal 1° gennaio non è più possibile richiedere il bonus figli disabili. Il contributo, introdotto nel 2021 e prorogato per gli anni 2022 e 2023, non è stato infatti confermato per il 2024 e gli anni successivi.