Per una categoria specifica di lavoratori, il Governo sta studiando un bonus in busta paga. Scopriamo chi saranno i beneficiari.
Il governo Meloni sta pensando di incentivare gli straordinari in busta paga come forma di contrasto della crisi in corso nel nostro Paese (e non solo) ormai da mesi. In questo caso è stata individuata una categoria specifica di lavoratori che potranno usufruire di tale bonus.
Il governo potrebbe introdurre una flat tax per il personale medico, con un’aliquota fissa del 15% soltanto per gli emolumenti accessori che sono inerenti alle ore di lavoro straordinario. Ciò comporterebbe meno versamento di imposte e aumento dell’emolumento al professionista direttamente.
Anaao, principale sindacato degli ospedalieri, ritiene che il bonus straordinari in busta paga non rappresenti la soluzione ai problemi della Sanità italiana e fa i conti in tasca alla misura pensata dal governo per chiarire quale sarebbe il guadagno per i medici italiani in caso di abbattimento dell’aliquota Irpef applicata sui compensi accessori.
Bonus in busta paga per alcuni lavoratori
Il segretario di Anaao, Piero Di Silverio, ha stimato gli effetti della flat tax sugli straordinari dei medici ospedalieri in Italia.
Attualmente, gli straordinari possono essere retribuiti in diversi modi, ma Di Silverio ha calcolato una media di 8 ore a settimana di straordinario retribuito, che porta ad un’entrata di 480 euro in più al mese. Con la flat tax del 15%, il medico avrebbe un incremento notevole di 408 euro netti in più al mese.
Anaao non è però soddisfatta del bonus straordinari e suggerisce che il governo dovrebbe invece stanziare 300 milioni per defiscalizzare l’indennità di specificità, che è una parte fissa dello stipendio. Questo riconoscerebbe un aumento di stipendio indipendente dalle ore di straordinario e valorizzerebbe il lavoro dei medici.
Il bonus straordinari spetta non solo ai medici, ma anche a tutto il personale contrattualizzato con il Ccnl Sanità, incluso gli infermieri. La retribuzione per un’ora di straordinario per gli infermieri varia da 17 euro per i turni diurni feriali a 22 euro per i festivi e notturni.
È difficile fare una media delle ore di straordinario effettuate dagli infermieri, ma considerando la stessa media per i medici di 8 ore settimanali, l’entrata settimanale sarebbe di 136 euro lordi, che sarebbe di 120 euro netti con aliquota del 15%. Nonostante ciò, anche la Cgil concorda con Anaao sul fatto che la detassazione degli straordinari non rappresenti la soluzione migliore.
Sebbene sia vero che gli stipendi molto bassi costituiscano un problema, il personale sanitario è già sottoposto a un carico di lavoro considerevole. Per risolvere le problematiche del sistema sanitario pubblico, è necessario concentrarsi sull’assunzione di nuovo personale, anziché richiedere ulteriori sforzi a coloro che già si dedicano alla propria professione con massimo impegno.