Con questo bonus straordinario da più di 7mila euro puoi essere indipendente e dar finalmente una forma ai tuoi sogni: ecco di cosa si tratta.
Arriva una buona notizia per chi è intraprendente e vuole essere indipendente: tra i tanti bonus messi a disposizione dal governo, infatti, ce n’è anche uno che premia il coraggio e il talento di tantissime persone che vogliono dare una forma ai propri sogni e costruire il proprio futuro.
Nello specifico, questo nuovo sostegno dalla bellezza di 7.515 euro è rivolto ai giovani imprenditori che vogliono sperimentarsi in un particolare settore, favorendo quindi il ricambio generazionale e soprattutto dando un sostegno concreto all’emancipazione della generazione del futuro.
Ecco tutti i dettagli relativi a questo particolare sussidio, a partire dai requisiti che servono per richiederlo fino a quando e come verrà erogato e, soprattutto, a come presentare la domanda per richiederlo.
Bonus per i giovani imprenditori: requisiti e domanda, i dettagli
Nell’ambito del perseguimento di obiettivi come ricambio generazionale nel mondo del lavoro e sostegno al reddito, come riporta il sito money.it, questo particolare contributo annuo di 7.515 euro fa parte della Politica Agricola Comune che ha intenzione di sostenere i giovani agricoltori, a cui è proprio dedicata questa misura. Possono dunque beneficiare del bonus tutti i giovani considerabili come imprenditori agricoli, ovvero chi ha un titolo universitario a indirizzo agricolo, forestale, veterinario (o titolo di scuola superiore a indirizzo agricolo).
In aggiunta, anche chi abbia un titolo di scuola media inferiore, ma con un’esperienza lavorativa almeno triennale nel settore agricolo (con iscrizione al relativo regime previdenziale agricolo per almeno 104 giornate all’anno). Come ultimo requisito, si può sfruttare poi la partecipazione con esito favorevole all’intervento di sviluppo rurale “cooperazione per il ricambio generazionale”.
Il contributo riservato dalla PAC è di 83,50 euro l’anno per ogni ettaro di terreno lavorato, fino ad un massimo di 90 ettari annui; a conti fatti, quindi, per il quinquennio che va dal 2023 al 2027 è possibile ottenere un importo fino ad un massimo di 7.515 euro l’anno. La domanda può essere effettuata presso l’eventuale ufficio attivato dalla Regione, oppure presso gli uffici territoriali Agea o i Centri di assistenza agricola. Con la stessa domanda è anche possibile poi richiedere gli altri contributi messi a disposizione degli agricoltori.