Cambiano le regole per il Pass disabili, si possono avere 2 targhe associate, la documentazione per ottenerlo

Ci sono novità in merito alle regole per il rilascio del contrassegno, attenzione alla stretta sul pass disabili

Il pass disabili meglio noto come contrassegno è uno strumento di grande importanza perché consente alle persone con disabilità o handicap di usufruire di posteggi ad hoc che permettano loro di raggiungere agevolmente il luogo nel quale devono recarsi.

Delibera contrassegno disabili: stretta sulle regole
Pass disabili, le nuove regole in una città italiana (ascoli.cityrumors.it)

Le regole che determinano l’emissione e l’utilizzo dei pass vengono stabilite a livello locale e con specifiche delibere che forniscono tutti i requisiti ed i dettagli per richiederli ed iniziare a usarli. C’è una città che, nel mese di ottobre, ha deliberato una stretta sui Cude, i contrassegni speciali di circolazione per persone con disabilità.

Pass disabili, in una città italiana cambia tutto: attenzione alle nuove regole

Cosa significa? Che ci sono novità non migliorative dal momento che ad ogni tagliando potranno essere associate un numero inferiore di targhe. La delibera è stata approvata dall’Assemblea Capitolina e quindi riguarda l’uso dei pass nel territorio di Roma. Oltre alla riduzione del numero di targhe, bisognerà indicare in modo esplicito qual è l’auto principale e quale la vettura secondaria: questo perché qualora si intenda usare il mezzo secondario occorrerà effettuare preventivamente la domanda al fine di ottenere un’autorizzazione provvisoria. Ma non è finita: sarà il titolare del Cude l’unico che potrà effettuare tale richiesta.

Pass disabili, le targhe possibili passano da 3 a 2
Nuove regole per pass disabili a Roma (ascoli.cityrumors.it)

La decisione è scaturita dal fatto che in precedenza, nel caso di accesso ‘contestuale’ di due auto associate al medesimo contrassegno, non vi è la possibilità di stabilire, come si legge nelle motivazioni legate alla delibera, con “quale mezzo venga effettivamente soddisfatta l’esigenza di mobilità del titolare del contrassegno”.

Ne consegue che un pass possa essere usato sia da una persona con disabilità che da un accompagnatore mentre il secondo da altri componenti del nucleo familiare o addirittura da amici, persone non autorizzate che ne sfruttano i benefici per accedere gratuitamente alla Ztl o nei parcheggi dedicati.

Il nuovo testo prevede tra le altre cose il permesso di andare a prendere una persona con disabilità o portarla in una zona di Roma nella quale è presente la Ztl. Quindi il transito in questi casi è permesso anche senza la persona disabile a bordo a patto che si comunichi anticipatamente la situazione agli uffici che si occupano delle verifiche e dei controlli. Non solo: per poter effettuare un passaggio in real time da una targa autorizzata all’altra verrà prevista una procedura ad hoc facilmente accessibile a tutti, anche mediante comando vocale.

Impostazioni privacy