Carrefour di Camerano, ipermercato la cui la proprietà ha annunciato la chiusura per il 31 marzo: la Regione Marche annuncia di essere al fianco degli 89 lavoratori.
Lo hanno assicurato il presidente della Regione Francesco Acquaroli, gli assessori al Lavoro Stefano Aguzzi e alle Attività produttive Mirco Carloni, a Palazzo Leopardi, nel corso di un incontro con le rappresentanze sindacali, i rappresentanti della proprietà del gruppo francese e una parte dei lavoratori stessi, 73 donne e 16 uomini in tutto.
Era presente all’incontro anche il sindaco di Camerano, Annalisa Del Bello.
“A fronte di 18 anni di attività – ha detto Acquaroli, che ha voluto portare personalmente la massima solidarietà della Regione Marche ai lavoratori, faccio un ultimo appello alla proprietà, a nome della comunità marchigiana, al fine di riconsiderare la decisione presa di abbandonare non solo un luogo, ma una comunità con cui si è sempre interfacciata positivamente, in un momento già così difficile a causa della pandemia. Tutte le realtà economiche soffrono in tutto il mondo e non comprendiamo quindi la logica di questa scelta in un momento in cui, nonostante tutti i numeri siano stravolti, questo settore soffre meno di altri. La Regione – ha proseguito Aguzzi, che ha presieduto tutto l’incontro – di fronte al licenziamento inaspettato di 89 lavoratori si è impegnata a concordare con la proprietà un piano di politiche attive che possa garantire un tempo congruo di cassa integrazione. La situazione è dolorosa e ne siamo pienamente consapevoli soprattutto in questo periodo in cui le nostre vite sono già abbastanza complicate. Sono necessari almeno 12 mesi di cassa integrazione in deroga per consentire a queste persone di riprogrammare con un minimo di serenità la propria vita lavorativa. Seguiremo e controlleremo che l’iter che la proprietà dovrà incardinare presso il Ministero venga espletato nel minor tempo possibile. Questo è il primo passo, il più urgente, ma ci metteremo da subito al lavoro per la ricerca di una soluzione più complessiva di riutilizzo con ricollocamento dei dipendenti di quel sito commerciale in cui ci sono anche altri negozi che potrebbero risentire della chiusura di Carrefour”.
Le rappresentanze sindacali ed il sindaco Del Bello hanno espresso soddisfazione per l’interessamento della Regione. La proprietà del gruppo si è detta pronta a collaborare. Il tavolo verrà aggiornato appena ci saranno notizie dal Ministero.