Se hai una casa da sanare con questa normativa potresti riuscire a mettere tutto in regola: ecco i dettagli.
Sono giorni di duro lavoro per tutto il governo, proprio in concomitanza con le elezioni per il Parlamento Europeo; nonostante questo, sono già arrivate diverse novità su vari bonus e non solo, con una notizia relativa anche al mondo dell’edilizia.
La casa è una delle maggiori preoccupazioni di un cittadino; comprarla non è per nulla facile e così anche mantenerla, ma fortunatamente anche in questo sensi sono stati messi a disposizione diversi contributi tra sussidi e sgravi fiscali. Ad attendere il prossimo Consiglio dei Ministri c’è però il piano salva casa di Matteo Salvini.
Nello specifico, la sanatoria proposta dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture potrebbe essere approvata nei prossimi giorni; c’è grande attesa per capire la valutazione del governo su un punto che, il segretario della Lega, ha sempre avuto parecchio a cuore. Il testo potrebbe subire delle leggere modifiche, ma ormai le linee guida sembrano chiare: ecco i dettagli a riguardo.
Il nuovo piano salva casa pronto per essere valutato dal governo: di cosa si tratta e quali saranno i cambiamenti
Come più volte espresso da Salvini stesso (e ricordato anche dal sito money.it) questa misura serve solamente a sanare le piccole irregolarità che non cambiano strutturalmente l’edificio, in modo tale da poter anche agevolare l’eventuale vendita dell’immobile.
Nello specifico, sempre come ricordato da money.it, questo nuovo condono edilizio riguarderà la regolarizzazione delle difformità di natura formale (date dalla cattiva interpretazione delle norme vigenti) oltre che delle edilizie interne che riguardano le singole unità abitative (ad esempio modifiche lievi come l’aggiunta di soppalchi o muri di tramezzo). Inoltre, abbraccia anche le difformità sanabili all’epoca della realizzazione ma che oggi (data la regola della “doppia conforme”) non è più permesso sanare perché troppo datati.
Queste nuove regole, nate per tutelare i piccoli proprietari che hanno immobili (che non possono vendere o ristrutturare) con irregolarità che non riescono a sanare, dovrebbero permettere infine inoltre, anche il cambio di destinazione di uso degli immobili, permettendo così il passaggio tra categorie omogenee. Una sanatoria, questa proposta dal ministro Salvini, che potrebbe davvero cambiare la situazione (per la loro gioia) di molti proprietari).