Ci voleva proprio, adesso ti spetta un importantissimo sgravio fiscale: detrazioni fino al 50%

Se sei una persona intraprendente e hai un’idea geniale, non dovresti proprio farti scappare questo rilevante sgravio fiscale.

Con il 2024 è arrivata un’importante agevolazione fiscale, riservata ai cittadini più intraprendenti, desiderosi di investire nel loro futuro. I quali potranno contrare su una maxi detrazione fiscale, che può arrivare fino al 50%.

Come ottenere uno sgravio fiscale
Un notevole sgravio fiscale è stato reso disponibile per una precisa categoria di cittadini – (ascoli.cityrumors.it)

Investire in start-up e PMI innovative è particolarmente vantaggioso grazie a due tipologie di detrazioni fiscali. La prima è prevista dalla Legge di Bilancio 2017 ed è in vigore dal 1° gennaio dello stesso anno. Consente di ottenere una detrazione fiscale del 30% sull’investimento in capitale di rischio, fino ad un massimo di un milione di euro. Mentre la detrazione rafforzata al 50% è stata introdotta dal Decreto Rilancio (DL 34 del 2020) e aumenta l’importo detraibile per gli investimenti effettuati in start-up e PMI innovative.

Sgravi fiscali per chi investe in start-up e PMI: come funzionano

Per poter beneficiare degli sgravi, è fondamentale che le società in cui si investe siano riconosciute come start-up o PMI innovative. Con il primo termine si intendono società di capitali (anche cooperative), costituite da non più di 5 anni, con sede in Italia, UE o SEE, e impegnate nella realizzazione di prodotti o servizi ad alto valore tecnologico. Non devono derivare da fusioni, scissioni o cessioni di altre attività.
Per quanto riguarda le PMI innovative, esse condividono molte caratteristiche delle start-up, ma non hanno il limite dei 5 anni di costituzione. Ecco, di seguito, come funzionano gli sgravi.

Come ottenere gli sgravi fiscali sull'investimento
Start-up e PMI innovative: quali sono i requisiti necessari per ottenere gli sgravi fiscali? – (ascoli.cityrumors.it)
  • Detrazione al 30%. Chi investe capitale di rischio in start-up o PMI innovative può detrarre il 30% dell’importo investito, fino ad un massimo di un milione di euro. Ciò significa che l’importo limite detraibile è di 300.000 euro. Questo può essere detratto nell’anno in cui è stata sostenuta la spesa o frazionato nei successivi tre anni.
  • Detrazione al 50%. Per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2020, il Decreto Rilancio permette una detrazione del 50%. Tuttavia, l’importo massimo su cui è possibile beneficiare di questa è di 100.000 euro per gli investimenti in start-up innovative e 300.000 euro per quelli in PMI innovative.

Per entrambe le detrazioni, l’investitore deve mantenere la partecipazione nella start-up o PMI per almeno tre anni. Se le quote vengono cedute prima, si perde il beneficio e si deve restituire la detrazione con interessi e sanzioni. È essenziale conservare la documentazione che prova l’investimento, tra cui una dichiarazione della società beneficiaria e il business plan. La prima deve essere rilasciata entro 60 giorni dall’investimento e contenere dettagli sull’entità e la natura dello stesso.

Le start-up innovative devono inviare un’istanza al Ministero dello Sviluppo Economico tramite il sito Invitalia.it e consegnare all’investitore una dichiarazione con l’entità dell’investimento, l’importo della detrazione e il codice COR rilasciato dal Registro Nazionale Aiuti (RNA) entro 30 giorni dall’investimento.

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