Cibo gratis alle famiglie e contrasto ai problemi di salute dell’infanzia: arrivano gli aiuti che cambiano tutto

Si chiama “Mai Più Fame” il progetto volto a sostenere le famiglie povere con cibo gratis e aiuti per evitare problemi di salute nei bambini.

In Italia ci sono famiglie che non riescono a mettere tra pasti in tavola al giorno. Una realtà difficile da accettare e che deve essere modificata.

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Bonus alimentare per le famiglie povere -(Ascoli.cityrumors.it)

L’Associazione “Azione contro la Fame” ha ideato un progetto dal nome “Mai Più Fame“. Subito è chiaro l’intento dell’iniziativa, evitare che le famiglie rimangano senza cibo. Purtroppo accade in numerose realtà quando, invece, in un Paese che si ritiene civile ed evoluto non dovrebbe succedere. Ci sono situazioni emergenziali in cui l’autonomia alimentare non è possibile e altri casi in cui per la difficoltà di seguire una dieta sana i bambini crescono con il pericolo di malattie come l’obesità o il diabete.

Serve, dunque, sia un’educazione alimentare sia un aiuto nella ricerca di un’occupazione che possa aumentare le entrare familiari. La Carta risparmio Dedicata a Te è l’iniziativa dello Stato volta a sostenere le famiglie con ISEE entro i 15 mila euro e minimo tre componenti nel nucleo. Consiste in sconti sui prodotti alimentari nel limite massimo di 382,59 euro. Un aiuto che da solo è insufficiente. Da qui la decisione di un Comune di aderire al progetto Mai Più Fame.

Aiuti alimentari per le famiglie povere: “Mai più Fame” sbarca in questo Comune

L’amministrazione Comunale di Napoli ha deciso di patrocinare il progetto per concedere contributi economici ai nuclei familiari in difficoltà. Con i soldi ottenuti si potrà comprare cibo a condizione che i beneficiari seguano un percorso formativo di 4 mesi.

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Aiuto economico e formativo a Napoli, ecco il ‘Mai più fame’ – (Ascoli.cityrumors.it)

La povertà e la disoccupazione sono, infatti, strettamente collegate. Aiutare con Bonus sporadici non basta. Occorre permettere ai cittadini di formarsi in un mestiere per trovare un lavoro che garantisca l’autonomia. Le zone coinvolte nel progetto sono quelle dei Quartieri Spagnoli e di Forcella. Tutti potranno partecipare avendone i requisiti ma le iniziative verranno realizzare nelle due zone indicate.

L’obiettivo è costruire soluzioni a lungo termine per permettere alle famiglie di soddisfare le necessità di base. Trovare un’occupazione è un primo intento affiancato dall’esigenza di educare ad una dieta sana ed equilibrata che allontani il rischio di insorgenza di malattie alimentari, specialmente nei bambini.

Al momento sono state già selezionate cinquanta persone che saranno avviate ad un percorso di motivazione personale basato sulle capacità e sulla voglia di tornare ad essere autonome sul mercato del lavoro. Nel frattempo otterranno un aiuto economico per la spesa settimanale.

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