La CNA di Ascoli Piceno attraverso un comunicato stampa ha deciso di rivolgersi direttamente al governo per ottenere soluzioni che impediscano all’economia di paralizzarsi in questo periodo di crisi.
Continua la crisi economica e diverse aziende stanno affrontando una seria difficoltà. Per questa ragione, secondo gli ultimi dati Istat, nel mese di giugno è stato registrato un netto calo dei consumi. Questo perché aziende e famiglie stanno registrando un potere d’acquisto sempre minore e spese sempre più alte.
CNA di Ascoli Piceno ha deciso di chiedere un aiuto al governo centrale. Solo grazie a sostegni mirati le piccole e medie imprese possono andare avanti in questo periodo, evitando le difficoltà. Ecco qual è stata la richiesta fatta.
La situazione non è affatto rosea e potrebbe peggiorare nei prossimi mesi. L’inflazione continua ad aumentare e questo ritmo per la CNA di Ascoli Piceno è insostenibile per le piccole e medie imprese.
Una soluzione potrebbe essere quella di chiedere al governo dei sostegni e degli strumenti che incentivino le imprese a investire e consumare. Solo in questo modo si può evitare il rischio di paralizzare l’economia locale del territorio, evitando anche un blocco della crescita del paese.
Anna Trillini presidente della CNA Ascoli Piceno, come riporta vivereascoli.it ha dichiarato: “Il caro prezzi e il continuo aumento dei tassi di interesse rischiano di compromettere la capacità di investimento della nostra provincia, paralizzando l’economia locale e costringendo le nostre realtà imprenditoriali a ridimensionare l’attività o, nel peggiore dei casi, a chiuderla“.
La presidente ha poi continuato con queste parole: “Non possiamo permetterci di dare continuità a un trend a dir poco preoccupante. Come associazione ribadiamo la necessità di un repentino cambio di direzione, che restituisca un adeguato potere d’acquisto alle famiglie del Piceno e una rinnovata fiducia a chi continua a investire per il bene di questo splendido territorio”.
Insomma, servono davvero delle misure per contrastare l’inflazione e riuscire a risollevare le sorti delle aziende del territorio. In alcuni casi, i sostegni sono già arrivati, come il bonus gasolio per le imprese di autotrasporto. Tuttavia, ora serve un deciso aiuto da parte del governo che possa evitare il tracollo economico nel territorio del Piceno e non solo.
Non resta far altro che continuare ad aspettare e attendere ulteriori aggiornamenti, fiduciosi che le istituzioni accoglieranno la richiesta della CNA e possano rispondere con strumenti e sostegni utili.