La pensione può essere un investimento per il futuro che permette anche di pagare meno tasse nel presente. Ecco come fare.
Pagare meno tasse grazie alla pensione è una delle soluzioni ideali per ridurre le imposte. Solitamente, quando si pensa alla prestazione in questione, si guarda molto lontano nel tempo e la si vede come destinata solo alla vecchiaia. Non pensando, invece, che proprio grazie alla pensione futura, si possono pagare meno tasse nel presente. Vediamo insieme di capire meglio la faccenda.
Ormai tutti lo sanno: per pagare meno tasse e per farlo in modo legale l’unica soluzione è quella di approfittare di deduzioni e detrazioni. E proprio a tale proposito una via potrebbe essere rappresentata dalla pensione.
Quest’ultima non deve essere considerata solo come una prestazione futura. Costruire quel reddito mentre si lavora, infatti, offre dei vantaggi dal punto di vista fiscale. Per pagare meno tasse, un fondo pensione è la scelta migliore. Cerchiamo di comprendere perché tale prestazione, oggi, potrebbe essere una fonte di investimento e di risparmio sulle tasse.
Pagare meno tasse grazie alla pensione: ecco come
I premi che si versano annualmente su un fondo pensione sono interamente deducibili dal reddito imponibile. Lo stesso non si può dire, ad esempio, di un piano di accumulo che non prevede sgravio fiscale. Ma attenzione, perché i soldi versati in un fondo pensione si avranno, poi, a disposizione solo quando si raggiunge l’età pensionabile; quanto versato in un piano di accumulo, invece, può essere riscattato parzialmente anche durante il piano stesso e si può scegliere la durata di esso.
In tal senso, prima di fare una scelta è bene comprendere quali sono le proprie esigenze e se si potrebbe aver bisogno di liquidità per far fronte ad una spesa imprevista. Se si decide di fare un piccolo investimento senza rischiare il capitale e senza esborsi iniziali esorbitanti, le forme più gettonate sono i titoli di stato e i piani individuali di accumulo.
Per i primi i rendimenti sono tassati al 12.5%; per i piani di accumulo la tassazione è agevolata al momento del riscatto. Ma si può anche puntare sulle polizze vita: in questo caso, il premio per il rischio morte è detraibile dalla dichiarazione dei redditi. Tuttavia, la forma di investimento migliore resta il fondo pensione. Ossia quella più conveniente per chi vuole risparmiare sulle tasse.
I premi versati nell’anno di imposta sono totalmente deducibili entro i 5.164,57 euro l’anno. Versando, ad esempio, 5.000 euro in un fondo pensione, il reddito imponibile passerebbe da 35.000 a 30.000 euro e la tassazione varierebbe in questo modo:
- Il 23% sui primi 28.000 euro, ovvero 6.440 euro;
- Il 35% sui restanti 2.000 euro, ovvero 700 euro.
La sua tassazione totale sarebbe pari a 7.140 con un risparmio sull’Irpef di 1.750 euro. E tale abbattimento del reddito avrebbe effetto anche sulle detrazioni spettanti aumentando il risparmio sulle tasse. Ecco, dunque, tutto quello che c’è da sapere in merito.