Come scoprire se una persona ha debiti? Il metodo c’è ed è legale

In che modo è possibile accertarsi, legalmente, del fatto che una persona abbia o meno eventuali debiti? Scopriamolo insieme.

In alcuni specifici casi, capire se la persona davanti a noi abbia una stabilità finanziaria o, al contrario, debba fare i conti con debiti ed importi da saldare potrebbe rappresentare un elemento di primaria importanza. Questo, ad esempio, qualora si volessero stringere eventuali accordi o sottoscrivere specifici contratti: conoscere l’esposizione debitoria (eventuale) della controparte potrebbe risultare essenziale nel decidere o meno se stipulare tale contratto, oppure in altre casistiche.

Come capire se una persona ha debiti
Esiste un metodo legale per accertarsi dei debiti di una persona – ascoli.cityrumors.it

Pensate ad esempio alla decisione di concedere o meno un prestito, di accettare oppure no un patrimonio ereditario, ma anche di avviare in collaborazione un’attività imprenditoriale, come di concretizzare un affare; tutte situazioni nelle quali avere una visione economico-finanziaria d’insieme può rappresentare un elemento cardine. Ma è possibile capire, in maniera legale, se un soggetto ha un debito?

Come capire se una persona ha debiti in modo legale: una soluzione per tutelarsi

Conoscere l’eventuale posizione debitoria di un soggetto o di un possibile partner consentirà di avere un quadro più chiaro che possa permettere di evitare, in futuro, problemi economici. Basti pensare agli eredi che hanno una specifica necessità di essere informati sulla presenza di eventuali debiti del parente venuto a mancare prima di decidere se accettare o meno l’eredità. Al fine di ricorrere alle procedure previste dalla legge, occorrerà però la sussistenza di un determinato interesse giuridico, tale da giustificare l’accesso ai dati di cui si ha bisogno.

Come controllar i debiti di un individuo
Le legge prevede alcune procedure per informarsi sulla posizione debitoria di un individuo – ascoli.cityrumors.it

In alternativa ed in altre casistiche, si potrebbero richiedere in maniera diretta al soggetto interessato quale elemento determinante per concludere un eventuale accordo o affare. Vi sono poi altre modalità previste dall’ordinamento italiano che consentono di ottenere, in merito alla controparte, informazioni dettagliate sulla sua situazione debitoria.

A cominciare dal registro protesti istituito dal Ministero dell’Industria ed aperto ai cittadini al costo di 21 euro (16 euro per la marca da bollo e 5 euro per il certificato), oltre a 2 euro per i diritti di segreteria. Serve proprio per offrire una maggiore tutela ai soggetti che decidono di avviare rapporti finanziari o economici con terze parti. In tale database sono presenti tutte le persone che sono state protestate per pagamenti insoluti e che dunque hanno ricevuto eventuali atti per la riscossione. L’obiettivo è venire incontro ai creditori ed evitare il rischio di situazioni problematiche.

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