In seguito agli interventi del Governo sulle pensioni ci saranno degli aumenti. Vediamo a chi toccano gli arretrati di maggio 2024.
Così come era successo negli scorsi anni, anche nel 2024 ci sono stati degli interventi tali per cui gli assegni pensionistici sono aumentati. Gli incrementi non sono stati introdotti da subito all’inizio dell’anno, ma sono retroattivi, quindi gli assegni INPS aumentati verranno versati ai diretti interessati con tutti gli arretrati dovuti. Ecco chi sono i fortunati del mese di maggio.
Il Governo in carica ha messo notevole impegno riguardo l’aumento delle pensioni per gli italiani. Con una serie di provvedimenti, dal taglio del cuneo fiscale alla riforma dell’IRPEF, fino alla compensazione del 5,4% per l’incremento dell’inflazione rispetto all’anno precedente. Tutte queste modifiche agli assegni pensionistici hanno portato a degli aumenti che sono stati confermati per il 2024 e verranno consegnati con gli assegni di maggio.
Ciò porta alcuni pensionati ad ottenere delle prestazioni maggiori in virtù del fatto che possono ricevere gli arretrati dei mesi precedenti condensati in un unico assegno. Le tabelle pubblicate sul portale dell’INPS pochi giorni fa costituiscono un perfetto sunto degli aumenti che verranno recapitati ai pensionati a maggio. Una parte importante dell’incremento delle pensioni lo farà la riforma dell’IRPEF.
Per quanto riguarda i redditi più alti e più bassi, rispettivamente individuati nelle persone con reddito fino a 15.000 euro all’anno e superiore a 28.000 euro all’anno, le aliquote IRPEF non subiscono variazioni. La differenza importante è per i cittadini, pensionati compresi, con reddito incluso tra 15.000 e 28.000 euro, che vedranno la propria aliquota IRPEF diminuire dal precedente 25% a 23%.
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A questo si somma l’adeguamento delle pensioni al livello dell’inflazione del 2023, in aumento rispetto alle valutazioni fatte ad inizio anno. Considerando che la stima dell’innalzamento dell’inflazione non è un calcolo esatto perché non ha a disposizione le moltissime variabile che concorrono all’aumento dei prezzi dei prodotti, quello per il 2023 è stato sottostimato. Ne consegue che nel 2024 le pensioni devono aumentare del 5,4% per pareggiare i conti.
Questi incrementi saranno aggiunti agli assegni pensionistici di maggio 2024, con la conseguenza che tutti gli assegni pensionistici aumenteranno, quali più quali meno. Quelle maggiormente interessate saranno le prestazioni soggette alle modifiche IRPEF del 2024, considerando che solo chi ha redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro all’anno potrà ottenere un aumento della pensione derivante dall’abbassamento delle tasse sul reddito.
La cosa positiva di tali aumenti e che chi ne ha diritto non avrà bisogno di chiederli facendo domande: saranno semplicemente aggiunti automaticamente al normale assegno pensionistico di marzo. L’unica cosa da fare, a questo punto, è attendere il primo giorno bancabile di maggio, mese in cui arriveranno gli assegni pensionistici, e controllare che vi sia l’aumento.
Tale accertamento deve essere fatto semplicemente per evitare che ci siano errori da parte dell’INPS. Questi possono accadere, di conseguenza è bene conoscere tutte le modifiche alle pensioni di maggio e controllare che siano avvenute correttamente. Nel caso non sia così, è possibile fare presente la cosa tramite i canali delegati e sistemare la situazione.