Debiti con il Fisco: si può evitare il pignoramento pagando fino a 120 rate, approvata la norma

Approvata la norma del decreto sui debiti con il Fisco: via libera al pagamento dilazionato in 120 rate. Vediamo di cosa si tratta.

Il Consiglio dei Ministri ha recentemente dato il via libera a un decreto legislativo che ridefinisce le procedure di riscossione dei crediti fiscali, con l’introduzione di una modalità di rateizzazione estesa fino a 120 rate per coloro che si trovano in difficili situazioni economiche.

Debiti con il Fisco: si può evitare il pignoramento
Debiti con il Fisco, ora si può evitare il pignoramento: ecco come – Ascoli.cityrumors.it

Questa norma rappresenta un importante strumento per aiutare i contribuenti ad evitare il pignoramento in caso di difficoltà finanziarie. Vediamo di capirci di più.

Tutto sul piano di rateizzazione straordinario

Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 dell’8 novembre 2013, offre dunque la possibilità di rateizzare le somme dovute al Fisco fino a un massimo di 120 rate: una speciale opportunità, questa, riservata a coloro che versano in una situazione di “comprovata e grave difficoltà legata alla congiuntura economica” non imputabile alla propria volontà.

pagamento in 120 rate: approvata la norma
Approvata la norma: arriva il piano di rateizzazione straordinario – Ascoli.cityrumots.it

Per richiedere il piano straordinario fino a 120 rate, il debitore dovrà dimostrare la propria situazione di difficoltà attraverso una “domanda motivata” da presentare all’agente della riscossione. Non solo: il suddetto contribuente dovrà anche fornire una specifica documentazione che attesti l’impossibilità di pagare secondo un piano ordinario e la sua capacità di adempiere al piano di rateazione proposto. Le condizioni per ottenere quest’ultimo variano a seconda del tipo di debitore:

  • Le persone fisiche e le imprese individuali con regimi fiscali semplificati possono beneficiare della rateizzazione fino a 120 rate solo nel caso in cui l’importo della rata superi il 20% del reddito mensile del nucleo familiare;
  • Altri soggetti, come le imprese individuali in contabilità ordinaria o le società di capitali, devono rispettare criteri specifici di liquidità e produzione.

Inoltre, è possibile richiedere una proroga del piano di rateizzazione esistente, sia esso ordinario o straordinario, una sola volta: questa opzione consente ai contribuenti di adeguare il programma alle eventuali variazioni della propria situazione finanziaria nel corso del tempo.

Insomma, l’approvazione di tale norma offre un’importante opportunità per i cittadini in difficoltà economica di gestire i propri debiti con il Fisco in modo sostenibile ed evitare il pignoramento dei loro beni. Tuttavia, è fondamentale che i contribuenti interessati comprendano i requisiti e le procedure necessarie per accedere a questo tipo di rateizzazione e si avvalgano dell’assistenza di professionisti qualificati, se necessario, per garantire il rispetto delle disposizioni normative e la tutela dei propri interessi finanziari.

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