Attenzione alle novità previste a partire dal 1 febbraio in fatto di invio di dichiarazione annuale dell’Iva: la nuova procedura da seguire.
Tutti i soggetti obbligati sono tenuti ad inviare la cosiddetta Dichiarazione annuale Iva e a tal proposito vi sono importanti novità che scatteranno a partire dal 1 febbraio. Da questa data i contribuenti esercenti attività di impresa ovvero attività professionali ed artistiche indicate negli articoli 4 e 5 ed i soggetti titolari di partita Iva dovranno adeguarsi alla nuova procedura indicata dall’Agenzia delle Entrate.
Le indicazioni sono arrivate di recente e spiegano esattamente come bisogna comportarsi ed il periodo di tempo nel corso del quale si può inviare la dichiarazione. Vediamo dunque che cosa cambia e come bisognerà comportarsi.
Dichiarazione annuale Iva 2024, cosa cambia dal 1 febbraio: la nuova procedura
I chiarimenti a tal proposito sono arrivati dall’Ade con un provvedimento, il numero 8230 del 15 gennaio 2024, attraverso il quale sono stati approvati i nuovi modelli di dichiarazione Iva 2024 riguardanti i redditi del 2023. In tale provvedimento vengono inoltre indicate tutte le istruzioni da seguire per non commettere errori. Importante è anzitutto sapere che questi nuovi modelli dovranno essere inviati solo ed esclusivamente per via telematica. Inoltre occorre conoscere il lasso di tempo nel quale è consentita la presentazione della dichiarazione Iva ovvero tra il 1 febbraio ed il 30 aprile 2024: potrà occuparsene direttamente il dichiarante oppure fare affidamento su un intermediario. Altre due possibilità consistono nel chiedere il supporto di altri soggetti incaricati (questo vale per le Amministrazioni dello Stato) oppure mediante società appartenenti al gruppo (sulla base delle indicazioni dell’articolo 3, comma 2-bis del Dpr numero 322 del 22 luglio 1998).
Altro importante dettaglio da conoscere è legato alla data nella quale effettivamente la dichiarazione viene considerata presentata: ciò avviene nel giorno nel quale si è conclusa, da parte dell’Agenzia delle Entrate, la ricezione dei dati. Si riceverà una comunicazione, inviata per via telematica, che attesta che il ricevimento dei dati è avvenuto ed essa vale come prova della presentazione stessa.
Entrando nel merito delle tempistiche non è previsto uno specifico termine di consegna della dichiarazione agli intermediari abilitati al servizio Entratel ed incaricati di trasmetterla ma nel Dpr viene stabilito solo il termine entro il quale tale dichiarazione deve essere presentata all’Ade telematicamente. Sono comunque valide, salvo l’applicazione di eventuale sanzione, le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dalla scadenza mentre nel caso di consegna dopo i 90 giorni esse si considerano omesse pur costituendo titolo per riscuotere l’imposta che dovesse risultare dovuta.