Chi riceve l’eredità è costretto a pagare anche i prestiti del defunto? Capiamo se i finanziamenti vanno in successione e come tutelarsi.
La Legge disciplina la successione e definisce i termini del passaggio dell’eredità del defunto agli eredi. Vediamo cosa accade nel caso in cui ci dovessero essere prestiti o finanziamenti in sospeso.
Il diritto ereditario è un complesso di norme che disciplina le vicende del patrimonio di una persona dopo il suo decesso. I beni del de cuius passano agli eredi tramite il processo chiamato successione. Nello specifico, ad essere trasmessi sono i diritti patrimoniali assoluti come le proprietà, contratti e obbligazioni; mentre i rapporti non patrimoniali personalissimi e familiari si estinguono al momento della morte del titolare.
Esistono tre tipi di successione: testamentaria, legittima e necessaria, a seconda della presenza di un testamento, della validità dello stesso o della sua assenza. Gli eredi legittimi sono coloro che succedono al defunto e che riceveranno una quota variabile dei beni in base a chi e quanti sono i parenti più prossimi – ossia il coniuge, i figli e a seguire i famigliari fino al sesto grado di parentela. Ma cosa succede se il defunto aveva prestiti attivi?
Eredità e prestiti, i successori sono costretti a pagare?
Partiamo dal presupposto che è sempre facoltà dei successori rinunciare all’eredità. Qualora ci fossero debiti da saldare, dunque, non sarebbero di loro competenza avendo rinunciato ai beni del defunto. Stesso discorso per prestiti e finanziamenti ancora da rimborsare o per assicurazioni stipulate dal de cuius su finanziamenti. Questo discorso fa capire che, tra i beni che passano dal defunto agli eredi, ci sono anche prestiti, finanziamenti, debiti. Non sempre, però, i secondi hanno l’obbligo di pagarli.
Per tutelare i successori, l’intestatario dovrebbe stipulare una polizza assicurativa con copertura in caso di decesso che provveda a rimborsare la finanziaria o la banca. In tal modo, non ci sarebbe alcun onere per gli eredi. Quando si è in vita e si sottoscrive un prestito, dunque, bisognerebbe pensare all’eventualità di un decesso prima di finire di pagare le rate mensili e a come evitare che il finanziamento ricada sul successore.
Quasi tutte le finanziarie permettono di acquistare contemporaneamente una polizza assicurativa. Findomestic, ad esempio, prevede una polizza vita inclusa nel prestito a copertura della somma rimanente non solo in caso di decesso ma anche di invalidità permanente o inabilità temporanea totale. Anche Compass offre una polizza per proteggere l’assicurato dall’eventuale rischio di insolvenza ed evitare che le rate gravino sugli eredi.