La Regione Marche ha ammesso di aver sbagliato a calcolare i dati sul turismo di Grottammare relativi al periodo gennaio-agosto 2023
“Mistero” risolto: la Regione Marche ha confermato quanto si sospettasse in merito ai dati relativi al turismo della città di Grottammare. Lo stesso ente, attraverso una nota ufficiale, ha dato ragione al sindaco Rocchi e all’assessore Rossi che nei giorni scorsi avevano sollevato dubbi sull’attendibilità dei dati forniti alla stampa.
“Confermiamo che come da voi lamentato – si legge nella nota della Regione – il dato percentuale comunicato e dato alla stampa non è corretto e verosimile”.
Dopo la rettifica il sindaco Alessandro Rocchi e l’assessore al turismo Lorenzo Rossi hanno sottolineato come l’errore è stato causato da un’errata comunicazione da parte degli operatori turistici nello scorso anno.
Nello specifico hanno spiegato: “La causa è tutta in un errore di comunicazione da parte di operatori turistici nello scorso anno, errore emerso soltanto dopo il controllo effettuato ora dopo la nostra richiesta di chiarimenti e al quale è seguito quindi un ricalcolo degli arrivi e delle presenze totali del 2022 (che rimane comunque un risultato in straordinario incremento sull’anno precedente)”.
Grottammare, ecco il nuovo dato sul turismo relativi al periodo gennaio-agosto 2023
Il nuovo dato mette in luce come, rispetto al 2022, nella città di Grottammare si è registrato – nel periodo gennaio-agosto – il -0,33% negli arrivi e -1,47% nelle presenze.
Il dato è stato così analizzato da Rocchi e Rossi: “Insomma un risultato che, alla luce della grave crisi economica di quest’anno, è da considerarsi di ottima tenuta, quasi in sostanzialmente invarianza rispetto alla stagione eccezionale del 2022 e migliore di tutte le altre località costiere”.
I due amministratori di Grottammare hanno poi espresso tutto il loro rammarico, specificando come l’errore abbia recato un danno di immaginare alla città: “Ringraziamo la Regione per la disponibilità a diffondere dati finalmente corretti. Tuttavia, non possiamo negare che un danno di immagine per la Città c’è stato. Forse di fronte a dati così macroscopici da sembrare, a ragion veduta, impossibili, sarebbe stata augurabile una maggiore cautela da parte di tutti nel diffonderli e nel commentarli”.
Rocchi e Rossi hanno poi posto l’accento sui tanti commenti che in questi giorni sono apparsi sui social e sottolineato come l’opposizione non ha perso tempo nel chiedere le loro dimissioni nonostante la questione non fosse chiara sin dal principio.
“Non è mancata – hanno precisato Rocchi e Rossi – purtroppo, un’opposizione consiliare sempre pronta, in fretta e furia, a chiedere dimissioni, e la quale ora dovrebbe dignitosamente dare le proprie dimissioni per aver pontificato su fake news, danneggiando anche l’immagine della Città per un basso tornaconto politico non riscuotibile”.
