Il Bonus Spesa può arrivare a oltre 900 euro: ecco come fare domanda per l’aiuto mensile

In che modo è possibile ottenere un bonus spesa ‘maggiorato’ che raggiunga anche i 900 euro? Scopriamo i dettagli della misura.

Sono molteplici le misure messe in campo allo scopo di aiutare le famiglie italiane a far fronte alla situazione economicamente complessa a causa di inflazione e caro vita. Gli spiragli positivi, in tal senso, ci sono ma prezzi di beni e servizi restano, anche raggiunta la metà del 2024, molto elevati e pertanto talvolta insostenibili.

Come accedere al bonus spesa
Come accedere ad un bonus spesa maggiorato? – ascoli.cityrumors.it

A questo proposito, una delle agevolazioni più importanti rivolta ai nuclei familiari è sicuramente il bonus spesa, articolato in una serie di interventi che, sommati tra loro, potrebbero consentire di ottenere fino a 940 euro. Cerchiamo dunque di capire di che cosa si tratta, quali misure sono previste ed i requisiti per ottenerle.

Bonus spesa fino a 940 euro: quali sono i requisiti e come ottenerlo

Come dicevamo, con bonus spesa non si fa riferimento ad un singolo incentivo ma a diverse agevolazioni tra loro cumulabili, pensate per offrire un aiuto alle famiglie italiane in difficoltà. Chiaramente l’accesso ad esso è vincolato a specifici requisiti reddituali e, pertanto, a limiti legati al valore dell’Isee.

Ma non solo, perché si guardano anche l’età anagrafica per capire a chi destinare tali forme di sostegno economico. Iniziamo dalla più conosciuta, ovvero la Carta “Dedicata a Te”: si tratta di una somma di 460 euro erogati una tantum e che vengono caricati su una card già inviata alle famiglie con figli piccoli a carico e ai nuclei familiari con almeno tre componenti.

Quali sono le misure previste dal bonus spesa
Carta “Dedicata a te” e non solo: quali sono le misure che vengono incontro alle famiglie in difficoltà – ascoli.cityrumors.it

L’Inps ed il Comune hanno effettuato il processo di selezione, pertanto non occorre presentare alcuna domanda per riceverla. Importante è segnalare che chi riceve Naspi, Dis Coll, o indennità di mobilità non ne avrà però diritto. L’importo può essere impiegato per acquistare molteplici beni di prima necessità al supermercato, nei negozi di vicinato, nei mercati o nei minimarket.

Passiamo poi alla seconda misura, ossia la Carta Acquisti. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una card ma l’importo, pari a 80 euro, viene ricaricato su di essa a cadenza bimestrale. Lo si potrà usare non solo per le spese alimentari ma anche per quelle sanitarie, oltre che per pagare le bollette di gas e luce. A questa carta sono, inoltre, associati diversi sconti in negozi convenzionati ai quali si può avere accesso.

Può essere richiesta in caso di Isee non superiore a 8.052,75 euro (o 10.737 per gli over 70), a patto di avere almeno 65 anni o bimbi di età inferiore a 3 anni. Infine, troviamo il Reddito alimentare che permette di ottenere, in caso si viva in condizioni economiche difficili, pacchi alimentari realizzati inserendovi prodotti rimasti invenduti nell’ambito della grande distribuzione.

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