Il TFR si cumula agli altri redditi ed è tassato? La risposta inaspettata

Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) fa reddito oppure no? Scopriamo se questo importo è soggetto o meno a tassazione.

Con TFR si fa riferimento al Trattamento di Fine Rapporto o, come è meglio conosciuta, alla cosiddetta liquidazione. Ovvero ad una somma che annualmente viene calcolata sulla retribuzione lorda corrisposta ad ogni dipendente e che il datore di lavoro va ad accantonare. Indicativamente, corrisponde ad una mensilità della busta paga e percentualmente ammonta a circa il 6,91% della retribuzione di un anno. Al termine della carriera lavorativa, la liquidazione viene  corrisposta nella sua interezza anche se è possibile, previo accordi specifici con il datore, ottenerne anche una porzione anticipata prima della conclusione del proprio percorso di lavoro.

Il TFR è soggetto o no a tassazione? Cosa dice la legge
Sulla liquidazione bisogna pagare le tasse? (ascoli.cityrumors.it)

Ancora, è possibile richiederne il riscatto da un fondo pensionistico. Ma la domanda che in tanti si pongono è se questa somma, che spesso può essere anche piuttosto sostanziosa, faccia cumulo con gli altri redditi da lavoro dipendente; e se, dunque, sia soggetta a tassazione. Scopriamolo.

Il TFR fa cumulo con i redditi ed è soggetto a tassazione?

Il Trattamento di Fine Rapporto può essere considerato a tutti gli effetti una parte della retribuzione del dipendente. Anche se nella maggior parte dei casi viene erogata, dal datore di lavoro o dal fondo pensione integrativo, a fine contratto. Infatti, questa somma produrrà una Certificazione Unica che l’ex lavoratore avrà l’obbligo di conservare per almeno cinque anni: ciò nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate dovesse avviare un accertamento relativo alla corretta trattazione applicata quando la liquidazione è stata erogata.

Qual è l'imposizione fiscale sulla liquidazione del TFR
Il TFR è considerato un reddito esente IRPEF in dichiarazione (ascoli.cityrumors.it)

Ma a parte questo dettaglio importante, vi sono per il dipendente buone notizie: il TFR è considerato un reddito esente IRPEF e, pertanto, non va indicato nella dichiarazione dei redditi. Il motivo? Nel momento in cui la somma viene erogata è già assoggettata alla cosiddetta tassazione separata. Il pensionato, dunque, non troverà nel suo 730 l’importo percepito sotto forma di Trattamento di Fine Rapporto che non andrà assolutamente conteggiato in dichiarazione ai fini IRPEF.

Non ce ne sarà traccia nemmeno nella precompilata del 730. Esiste comunque, come dicevamo, un’imposizione fiscale sulla liquidazione del TFR: essa è pari al 17%, ma se l’importo viene investito in fondi di previdenza complementare si scende al 15% con franchigia deducibile. Al momento della liquidazione verrà applicata una tassazione provvisoria e, successivamente, l’Agenzia delle Entrate effettuerà il conguaglio prelevando l’eventuale somma a saldo della tassazione.

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