Importanti novità dalla riforma del Fisco: cartelle esattoriali cancellate in automatico

Arrivano importanti novità con la riforma del Fisco: le cartelle esattoriali saranno cancellate in automatico. Ecco tutti i dettagli.

Ci sono delle novità in Italia che stanno suscitando grande interesse tra i contribuenti. Una delle più significative è la prossima abolizione delle cartelle esattoriali.

Le novità sulle cartelle esattoriali
Novità in ambito fiscale, addio alle cartelle esattoriali – Ascoli.cityrumors.it

Questo cambiamento va a favore di un sistema più flessibile e moderno. Riesce a semplificare e migliorare il rapporto tra contribuenti e Fisco.

Riforma del Fisco: eliminate le cartelle esattoriali

Una delle prime novità riguarda la rateizzazione delle cartelle esattoriali. Attualmente, i contribuenti possono richiederla in riferimento al debito in 72 mensilità. C’è da osservare che con le nuove norme, che sono in fase di valutazione, questo limite potrebbe essere esteso fino a 120 rate mensili, senza avere bisogno di giustificare la richiesta. Ma la vera svolta è la cancellazione automatica delle cartelle di pagamento.

Cosa cambia con la riforma del Fisco
Le cartelle esattoriali verranno abolite per favorire il rapporto con i contribuenti – Ascoli.cityrumors.it

Questa misura riguarda le cartelle ritenute inesigibili, cioè quelle per le quali l’Agente della Riscossione non è riuscito a recuperare il credito entro 5 anni dall’affidamento del caso. È importante notare che ci sono alcune eccezioni alla regola. Come per esempio i casi di sospensione della riscossione o di controversie tra contribuente ed Ente impositore. Un altro cambiamento significativo riguarda il periodo di validità delle cartelle esattoriali.

Ad oggi, perdono di efficacia dopo un anno dalla notifica se la riscossione non è iniziata. Con la riforma che si è proposta, il periodo verrà esteso a 3 anni. In tal modo si riesce a dare più tempo all’Agente della Riscossione per cercare di recuperare le somme. Inoltre, la riforma prevede una novità nel modo in cui avviene l’atto in questione. Si vuole abbandonare il sistema attuale dell’iscrizione a ruolo, che è considerato poco efficiente. Si andrà a favore dell’utilizzo dell’accertamento esecutivo.

Questo significa che gli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate saranno già a titolo esecutivo. Ciò consente quindi un avvio più rapido delle procedure di recupero, senza passare attraverso l’Ente esattore e la formazione del ruolo. Tale cambiamento, potrebbe portare la valorizzazione della fase di accertamento rispetto a quella esecutiva. Che va a semplificare e velocizzare il processo complessivo di riscossione.

Le novità che verranno introdotte dalla riforma del fisco sono significative e mirano a rendere il sistema più efficiente, trasparente e adattabile alle esigenze dei contribuenti. Abolire le cartelle esattoriali e introdurre le nuove modalità di pagamento e recupero del debito sono dei passi importanti verso una migliore gestione delle risorse finanziarie e una maggiore equità nel sistema fiscale italiano.

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