Arriva finalmente lo sconto su IMU e TARI che mantiene le promesse fatte dal Governo. Ecco tutti i dettagli dalla riforma fiscale.
La riforma fiscale in arrivo ha molti obiettivi, tra cui cambiare il rapporto tra fisco e contribuenti. Uno dei modi in cui hanno intenzione di farlo è aggiungendo un premio per chi decide di pagare i tributi online. Questo perché i pagamenti via home banking sono sia pratici per il consumatore sia facili da tracciare per il fisco. Da qui lo sconto su IMU e TARI, che fungerà da incentivo per il passaggio al digitale.
La bozza del decreto legislativo, al momento, prevede uno sconto del 5% su IMU e TARI fino a un massimo di 1.000 euro. Lo sconto è dedicato a chi sceglierà di usufruire dell’addebito automatico delle imposte su conto corrente bancario o postale. La scelta dell’addebito automatico è per evitare ritardi di pagamento, oltre che per semplificare il processo. I Comuni dovranno indicare l’importo per via telematica, e da lì sarà il contribuente a scegliere.
Il processo è ancora in fase di valutazione, ma sembra ormai certo, soprattutto viste le intenzioni del Governo di continuare sulla strada della digitalizzazione. Va inoltre considerato che, a seguito della riforma, l’IMU sarà dichiarabile solo per via telematica (con la possibilità di ottenere le agevolazioni per i proprietari di immobili occupati abusivamente).
Maxi sconto per IMU e TARI: tutti i dettagli
Ci sono altre novità in arrivo, come le compensazioni semplificate tra tributi locali diversi. Questi potranno essere compensati attraverso il modello F24. Con questa novità sarà possibile risparmiare tempo e denaro, riducendo allo stesso tempo il carico di lavoro degli uffici comunali. C’è anche il via libera alle definizioni agevolate, che daranno più poteri ai Comuni nella questione. Questi potranno emanare sanatorie agevolate di cartelle e multe, ma solo in caso di esigenze straordinarie. L’unico limite imposto è di verificare l’effettiva straordinarietà della situazione, per non compromettere l’attività di riscossione.
Altra novità per gli automobilisti: le tasse sull’auto potrebbero cambiare notevolmente. I soggetti che devono pagare il bollo auto verranno individuati nel primo giorno del periodo tributario, non nell’ultimo valido per il versamento. Questo vuol dire che, in termini pratici, i problemi legati ai passaggi di proprietà del veicolo nel mese del pagamento della tassa dovrebbero essere eliminati. Non sembrano esserci novità sugli importi delle tasse automobilistiche, ma diverse regioni stanno già applicando diverse agevolazioni per chi sceglie la domiciliazione bancaria del tributo, proprio come per IMU e TARI.
Insomma, la direzione del Governo sembra fondarsi sulla digitalizzazione e la semplificazione. Verranno rimossi molti ostacoli che rendono la comunicazione tra fisco e contribuenti problematici, e l’incentivo su IMU e TARI è il passo più grosso verso questa direzione.