Marche, come sarà la vendemmia del 2023? L’annuncio della Coldiretti

Ecco come sarà la vendemmia del 2023 nella Regione Marche: l’annuncio della Coldiretti è chiaro

L’arrivo dell’autunno ha portato inevitabilmente con sé le buone abitudini relative al settore agricolo e non solo. Nelle prossime settimane scatterà il momento della vendemmia, un appuntamento che nella Regione Marche ha sempre quel fascino irresistibile a cui è impossibile dire di no.

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Marche, come sarà la vendemmia del 2023? L’annuncio della Coldiretti – Ascoli.Cityrumors.it

Ma come sarà la vendemmia di questo 2023? Spiegarglielo è stata la Coldiretti Marche che, in una nota, ha fatto il punto della situazione.

Purtroppo la nostra Regione, negli ultimi mesi, è stata interessata da tantissima pioggia tra maggio e giugno, nonché dalla grandine a fine agosto. Inoltre i vigneti sono stati attaccati dalla peronospora, la malattia causata da cromisti e parassiti che sottraggono le risorse trofiche della pianta provocando depigmentazione nella parte verde.

Marche, come sarà la vendemmia quest’anno? L’annuncio della Coldiretti

A spiegarci come sarà la vendemmia nel 2023 nelle Marche è stata la Coldiretti, ossia l’associazione che – come sappiamo – si occupa di rappresentare e assistere l’agricoltura italiana.

Vendemmia Marche
Marche, come sarà la vendemmia quest’anno? L’annuncio della Coldiretti – Ascoli.Cityrumors.it

In una nota, la Coldiretti Marche, ha spiegato come nelle prossime settimane sarà fondamentale il meteo. Inoltre l’evoluzione delle temperature e delle precipitazioni dovranno essere calcolate nei minimi dettagli dai viticoltori, i quali dovranno stare anche attenti a scegliere il momento propizio per iniziare la raccolta e di conseguenza cominciare un lavoro di selezione in cantina. La Coldiretti ha anche sottolineato come la professionalità degli agricoltori è stata decisiva per limitare i danni ai vigneti.

Nella nota, in merito alla produzione, si legge: “Da nord a sud della regione, ad ogni modo, ci si attende una produzione media minore tra il 40 e il 50% rispetto allo scorso anno. Un quadro comunque tutto da definire all’interno del quale tuttavia la qualità del vino si prospetta ottimale. Nelle Marche si contano oltre 15mila ettari dedicati e più di 2mila aziende vitivinicole”. 

La Coldiretti, infine, ha specificato come la produzione sarà per la maggior parte dedicata ai vini a denominazione di origine (valgono 106 milioni secondo il report Qualivita Ismea). Si tratta di vini ricercati in tutto il mondo e che con l’export del 2022 hanno raggiunto quota 75,6 milioni di euro andando finalmente a scacciare via il periodo negativo dovuto al Covid.

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