Ottime novità pe tantissime famiglie: l’assegno Inps diventa più ricco e molte più persone potranno beneficiarne.
Assegno Inps più ricco e platea allargata: le famiglie non stanno più nella pelle dalla gioia. Anche perché nessuno si sarebbe mai aspettato tale decisione da parte del Governo di Giorgia Meloni che, per la prossima manovra finanziaria, ha a disposizione appena 20 miliardi di euro.
Nonostante l’esiguità delle risorse e l’impossibilità di fare extra deficit, l’Esecutivo ha deciso di proseguire dritto per la sua strada e di non fare tagli. Non sugli assegni Inps, quantomeno. Dal 2025 è molto probabile che molte famiglie riescano a ricevere addirittura 700 euro ogni mese.
Un bell’incremento insomma che potrà aiutare tante persone in difficoltà e che fanno sempre più fatica a tirare avanti anche in relazione al crescente aumento del costo della vita.. Grazie al Governo di Centrodestra guidato dalla premier Giorgia Meloni, una crescente platea di famiglie dal 2025 potrebbe ricevere un assegno più sostanzioso.
Assegno d’Inclusione più ricco e requisiti meno rigidi: ecco cosa cambierà
Una notizia che sta facendo felici moltissime famiglie: dal 2025, con ogni probabilità, l’Assegno Inps diventerà più ricco e i requisiti per ottenerlo diventeranno meno rigidi in modo da ampliare la platea dei beneficiari. A rivelare la novità è stato proprio il Ministro del Lavoro Marina Calderone.
Non stiamo parlando delle pensioni minime ma dell’Assegno di Inclusione. L’Assegno di Inclusione è stato introdotto dal Governo Meloni lo scorso gennaio per prendere il posto del Reddito di Cittadinanza ritenuto reo di non essere stato uno strumento efficace durante i suoi 4 anni di vita. Il nuovo sussidio si rivolge a famiglie con reddito annuo non superiore ai 6000 euro, Isee fino a 9360 euro e al cui interno almeno un componente sia non occupabile.
Nella categoria dei “non occupabili” rientrano i minorenni, le persone con almeno 60 anni, i disabili con invalidità certificata pari o superiore al 74% e i soggetti “svantaggiati” in cura presso i servizi socio sanitari come le donne vittime di violenza o le persone con storie di dipendenze.
L’importo del beneficio ammonta a 500 euro al mese più un contributo di 280 euro per chi deve pagare l’affitto. Ma dal prossimi anno l’importo potrebbe addirittura salire a 700 euro al mese. Non solo: la soglia massima di reddito potrebbe passare da 6000 euro a 8500 euro all’anno e anche il limite Isee, di conseguenza, verrebbe rivisto.
La conferma di questa proposta – per ora ancora al vaglio – è arrivata dal Ministro Marina Calderone che presiede il dicastero del Lavoro. Il Governo Meloni, infatti, potrebbe muoversi in questa direzione spinto dall’Unione Europea la quale ritiene che l’Assegno di Inclusione, per come è stato strutturato fino ad oggi, non sia abbastanza efficace per contrastare la povertà e aiutare le famiglie più bisognose.
Se questa ipotesi prenderà forma, a partire dal 2025, migliaia di famiglie riceveranno ogni mese tanti soldi in più e aumenterà in misura notevole anche la platea dei fruitori di questo sussidio.
