Bonus Psicologo: finalmente arriva e si può chiedere una sola volta. Ma chi può beneficiare di questo aiuto?
Si è parlato molto del bonus psicologo, introdotto nel 2022, con la conversione in legge del decreto Milleproroghe, presentato dal Governo Draghi, che prevedeva un accesso limitato, ossia, a chi presentava un ISEE inferiore a cinquanta mila euro, fissando un massimo di seicento euro a persona, dunque cinquanta euro a seduta, diminuendo al crescere dell’indicatore ISEE. Per il 2022, dunque, erano stati stanziati, dal Governo, venticinque milioni di euro per il bonus psicologo, allargato, poi, alle popolazioni nei territori colpiti dalle alluvioni della scorsa primavera.
Con l’arrivo del Governo Meloni, con la prima manovra, si era stabilito di rendere strutturale la misura, tagliando in modo netto le risorse. Nel 2023, invece, sono stati stanziati cinque milioni, mentre per il 2024, otto milioni. Secondo l’opposizione, sembrerebbero pochi, dal momento che ci sono state quattrocentomila richieste presentate nel 2022, con solo quarantamila accolte, quindi il dieci per cento. Tuttavia, non c’è mai stato un decreto attuativo, poiché in via di definizione. Nel frattempo, qualcun altro ha pensato di agire, ma solo per un numero limitato di persone.
Bonus Psicologo in arrivo per una limitata cerchia di persone
Il Bonus Psicologo di cui parliamo ora, non è stato stanziato dal Governo, ma dall’Università di Bari che, in attesa del decreto attuativo dello Stato, ha pensato ai suoi studenti, bisognosi di una seduta di psicoterapia. L’iniziativa dell’università pugliese ha emesso trecento euro, una tantum, per ogni studente che usufruisce di un aiuto psicologico privato. Tuttavia, non tutti gli studenti hanno la possibilità di beneficiarne, ci sono dei requisiti.
Il bonus psicologo, infatti, è destinato a tutti gli studenti regolarmente iscritti ad un corso di laurea triennale o magistrale dell’Università di Bari che, nell’anno accademico 2022/2023, abbiano seguito un percorso di psicoterapia privatamente, presentando un ISEE inferiore a cinquanta mila euro. L’ateneo risulta essere il primo in Italia ad aver promosso questa iniziativa, dimostrando una forte attenzione alla salute mentale dei propri studenti.
Gli studenti dell’ateneo di Bari possono fare domande dal primo ottobre di quest’anno, 2023, fino al trenta aprile del 2024, altrimenti, fino ad esaurimento fondi. Il bonus verrà assegnato in base all’ordine di richiesta, dunque, bisogna affrettarsi, così da ottenerlo. L’università, inoltre, ha sollecitato gli studenti a presentare tutti i documenti necessari, in modo da velocizzare la pratica.
L’iniziativa presentata dall’Università di Bari è molto importante, essendo la prima, simboleggia come gli studenti italiani abbiano bisogno di un aiuto psicologico. Ogni giorno si sente parlare della salute mentale di questi ragazzi, in ansia per gli esami, stressati perché si dividono tra studio e lavoro, depressi perché non riescono ad ottenere il voto sperato o perché mancano di concentrazione, dal momento che, molti, lavorano e, a fine giornata, sono stanchi.
