Prodotti da bagno e cosmetici: come capire se sono scaduti e se possono essere ancora utilizzati

I prodotti per la cura della persona hanno un limite di tempo entro cui poterli consumare: ecco come conoscere la data di scadenza.

Come il cibo, anche i cosmetici e i prodotti di bellezza hanno una data di scadenza. Nonostante gli ingredienti chimici o naturali che compongono i prodotti, bisogna usarli entro un limite di tempo massimo, dopo il quale non sono più efficaci, e a volte creano anche danni.

Come capire la scadenza dei cosmetici
Anche i cosmetici hanno una scadenza: ecco come capire il limite per usarli – Ascoli.CityRumors.it

Su tutti i contenitori e flaconi dei prodotti da bagno, cosmetici e creme, è presente l’immagine di un barattolino aperto con un numero all’interno. Quel numero indica i mesi del PAO, sigla che indica il “Period After Opening” (periodo dopo l’apertura).

Ogni prodotto presenta un PAO diverso a seconda della sua formulazione e del suo INCI, ovvero la lista degli ingredienti da cui è composto. Quel numeretto è necessario per tutelare il consumatore perché alcuni cosmetici o creme possono diventare dannosi per il corpo.

Il PAO quindi è obbligatorio, la data di scadenza no. Ecco perché non è presente su tutte le confezioni, ma quando è presente, la regola è la stessa del cibo: da consumarsi preferibilmente entro la data stampata, a prescindere se il prodotto sia stato aperto o no.

Come capire se un prodotto è scaduto o ancora utilizzabile

Ciò a cui bisogna prestare massima attenzione è l’etichetta di ogni cosmetico: riporta per legge il PAO e l’INCI, insieme al lotto di produzione. Si tratta di una stringa di numeri e lettere che indicano la partita di quel determinato prodotto, e dobbiamo fare riferimento a questa per segnalare all’azienda produttrice eventuali anomalie.

Come capire il limite di tempo massimo entro cui consumare i cosmetici
Come il cibo, anche le creme e i cosmetici hanno una data entro cui consumarli – Ascoli.CityRumors.it

Se si possiede un prodotto di cosmesi già aperto, ma non ricordiamo a quando risale il primo utilizzo, non possiamo far riferimento al PAO, soprattutto se si tratta di cosmetici o prodotti per il viso, in quanto sono più delicati e potrebbero anche causare fastidiose reazioni allergiche.

Un modo per provare a capire se il prodotto è ancora utilizzabile, è annusarlo e osservarlo: se il profumo è ancora quello di una volta e se la consistenza è liscia, senza grumi e il colore è quello originario, possiamo dare una seconda ma breve possibilità.
Per i cosmetici la situazione è un po’ diversa: la loro durata varia a seconda del prodotto (alcuni arrivano a 2-5 anni), ma anche loro deperiscono nel tempo. Quelli a base liquida e cremosa tendono a rovinarsi prima, mentre quelli polverosi sono più resistenti.

Per le creme solari, bisogna prestare massima attenzione perché la scadenza inficia la loro efficacia. Di solito, il PAO corrisponde a 12 mesi dopo l’apertura, quindi ogni anno vanno riacquistate. Anche qui possiamo constatare se ci siano stati dei cambiamenti del profumo, la texture e il colore. Conviene perciò acquistare dei formati più piccoli per assicurarsi di consumare tutto il prodotto in un’unica stagione.

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