Esiste un modo per andare in pensione da disoccupato, quando non si hanno i requisiti necessari? Scopriamo le possibilità attive.
Rimanere disoccupati quando si è vicini al pensionamento, ma non tanto da soddisfare i requisiti per lasciare il mondo del lavoro: un vero incubo dal quale ci si può svegliare conoscendo il sistema previdenziale italiano.
Per andare in pensione ci sono requisiti anagrafici e/o contributivi da rispettare, più altre condizioni legate ad uno scivolo pensionistico. Tutti possono lasciare il lavoro a 67 anni di età e con 20 anni di contributi grazie alla pensione di vecchiaia. Poi ci sono le forme di pensionamento anticipato con requisiti più stringenti. Facciamo l’esempio di Quota 103.
Richiede il compimento di 62 anni di età, il versamento di 41 anni di contributi, più una finestra di decorrenza di sette mesi per i dipendenti privati e nove per quelli pubblici, nonché il sistema di calcolo contributivo. Insomma, condizioni che non tutti possono soddisfare, soprattutto se all’improvviso ci si ritrova disoccupati. Chi perde il lavoro può contare su aiuti economici come la NASPI, la DIS-COLL o il Sostegno al reddito. Ma come farà ad andare in pensione?
Il pensionamento da disoccupato è possibile nel 2024?
Perdere il lavoro in età avanzata può avere conseguenze devastanti. Non solo per la mancanza di un’entrata fissa mensile, ma anche per gli effetti psicologici e sociali dello stato di disoccupazione. Come può andare in pensione il disoccupato per evitare di affrontare un duro periodo della propria vita? C’è l’APE Sociale, un’indennità che accompagna il cittadino fino al raggiungimento dei requisiti della pensione di vecchiaia.
Si rivolge a diverse categorie, tra cui i disoccupati. Richiede, però, il compimento dei 63 anni e cinque mesi di età, nonché il possesso di 30 anni minimo di contributi. A queste condizioni sarà possibile per il disoccupato ricevere un assegno mensile non superiore a 1.500 euro. Qualora dal conteggio la cifra risultasse maggiore bisognerà attendere i 67 anni per il ricalcolo del trattamento. L’APE Sociale, inoltre, non prevede la tredicesima.
Ai disoccupati si richiede anche che la perdita del lavoro sia legata ad un licenziamento, alle dimissioni per giusta causa o alla risoluzione consensuale; oppure alla scadenza del contratto a tempo determinato. Inoltre, sarà necessario aver lavorato almeno 18 mesi negli ultimi tre anni. Abbiamo parlato dei 30 anni di contributi necessari per il pensionamento da disoccupato con l’APE Sociale. Per le donne si riducono di 12 mesi a figlio per un massimo di due anni. Potrebbero bastare, dunque, 28 anni di contribuzione.
