Secondo quanto risulta ad Ascolicityrumors.it sono fasi davvero calde per il passaggio di proprietà: da un lato la corsa per evitare la retrocessione in C, dall’altra la speranza di cambiare
Tutto in pochissimo tempo. Dal campo alla società. L’Ascoli che sul terreno di gioco cerca di evitare la retrocessione in C, dall’altra parte invece il futuro e un imminente passaggio di proprietà. E’ ormai noto l’interesse per l’Ascoli da parte dell’azienda bergamasca Metalcoat che ha presentato una proposta d’acquisto per rilevare il club ora in mano a patron Massimo Pulcinelli. La trattativa è in fase avanzata e, forse, a breve potrebbe perfino esserci l’annuncio. La Metalcoat in questi ultimi anni non ha fatto altro che brillare e salire vertiginosamente nell’economia aziendale e finanziaria italiana ed europea nella produzione e commercializzazione di coils preverniciati in acciaio e alluminio. E’ un gruppo che si sta facendo largo e sta anche facendo parlare di sé con alla guida un manager competente e capace come Matteo Trombetta Cappellani. E’ da un po’ di tempo che vorrebbe entrare nel mondo del calcio, veicolo importante per espandersi ancora di più. E questa sembra essere la volta buona.
La Metalcoat, in qualche modo, è già nel mondo del pallone visto che ha rapporti lavorativi tecnico-strutturali con Juventus e Atalanta, anzi si vocifera che la prima squadra del cuore di Matteo Trombetta Cappellani sia proprio quella torinese-bianconera, ma negli ultimi anni, soprattutto dopo il Covid, si sia innamorato dell’Atalanta. Il calcio comunque non dispiace, tanto che a settembre dello scorso anno la Metalcoat, azienda di Bergamo specializzata nella distribuzione di semilavorati in leghe di alluminio destinati all’edilizia ma a molti altri settori industriali, ha acquisito il ramo d’azienda e delle relative linee di produzione di Plalam ad Ascoli Piceno, nella zona industriale di Campolungo. Non solo. L’azienda bergamasca ha anche assunto tutto il personale che c’era nella società precedente, e questo fa capire molte cose, soprattutto nella mentalità imprenditoriale di Cappellani.
La trattativa è a buon punto, Cappellani vuole chiudere a breve
L’interesse di entrare a piedi uniti nella Regione Marche e soprattutto ad Ascoli è parecchio, tanto che a Bergamo si vocifera da tempo che l’acquisizione della Plalam sia stata propedeutica per arrivare all’Ascoli, il vero obiettivo della Metacoat. Insomma farebbe parte di un lungo progetto d’espansione che parte da lontano, e proprio con l’obiettivo di rilevare l’Ascoli ed entrare nel mondo del calcio da una porta importante, piccola per quel che può essere la serie B, ma comunque di crescita con grande possibilità di diventare sempre più potente e grande. E il mondo del pallone, da questo punto di vista, aiuta e fa da moltiplicatore.
Sull’offerta pare ci sia il massimo riserbo, ma da Bergamo girano voci di una proposta che oscilla tra i 14 e i 18 milioni di euro, e per Puccinelli sarebbe comunque un grande affare visto che nel 2018 l’avrebbe acquistata a meno di 10 milioni di euro. La trattativa potrebbe chiudersi a breve con la Metalcoat che dopo una prima fase di due diligence, sarebbe vicina a una chiusura. Si pensa anche ad una stretta di mano e a un passaggio a step fino ad arrivare a fine stagione con il consueto e ufficiale passaggio di consegna. L’obiettivo di Metalcoat e di Matteo Trombetta Cappellani è di arrivare in serie A, sempre più in alto come ha fatto con la sua azienda. Che poi dal campo arrivino brutte notizie, anche con la retrocessione, poco importa. La decisione è stata presa. La voglia di prendere Ascoli e di entrare sempre di più nel cuore degli ascolani è tanta.