Non dovrai aspettare di compiere 67 anni per andare in pensione: puoi smettere di lavorare anche subito. Ora bastano solo i contributi.
I soli contributi possono bastare per accedere alla pensione. Non dovrai più aspettare di compiere 67 anni come stabilito dalla legge Fornero: decisamente troppi secondo la maggior parte degli italiani. Sia per i lavoratori, costretti a dedicarsi alla loro occupazione fino a quasi 70 anni, e sia perché non favoriscono il ricambio generazionale all’interno delle aziende.
Come se non fosse abbastanza, con la legge Fornero per poter andare in pensione non è nemmeno sufficiente avere 67 anni: bisogna anche avere almeno 20 anni di contributi e aver maturato un assegno previdenziale pari o superiore all’importo dell’assegno sociale. Chi non soddisfa tutti e tre i suddetti requisiti, dunque, dovrà continuare a lavorare.
Eppure c’è un modo per andare in pensione subito, anche se sei ancora molto distante dalle 67 candeline sulla tua torta di compleanno. Esistono alcune misure che consentono di smettere di lavorare e accedere alla prestazione a qualunque età: servono solo i contributi.
In pensione solo con i contributi: ecco come
Se il tuo sogno è andare in pensione il prima possibile per goderti il tuo tempo, i tuoi hobby e la tua famiglia, oggi puoi farlo. Ci sono delle soluzioni che permettono di lasciare il lavoro molto prima dei 67 anni richiesti dalla legge Fornero. Vediamo nei dettagli di cosa si tratta.
Non tutti lo sanno, ma in Italia sono ancora in vigore misure di prepensionamento che consentono di uscire dal mondo del lavoro a qualunque età. Queste, infatti, non hanno nessun requisito anagrafico minimo perché tengono conto solo degli anni di contributi.
La prima è la pensione anticipata ordinaria. Con tale opzione, puoi smettere di lavorare anche a 60 anni o meno. La misura si rivolge indistintamente a tutte le categorie di lavoratori. L’unica condizione per fruirne è la seguente: gli uomini devono aver maturato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi; mentre alle donne bastano 41 anni e 10 mesi.
Ancora più vantaggiosa è Quota 41. In questo caso basta aver raggiunto 41 anni di contribuzione e si può accedere alla pensione. Tuttavia per beneficiarne bisogna soddisfare requisiti molto specifici. In primis è necessario che almeno un anno di contributi sia stato versato prima di aver compiuto 19 anni. E deve trattarsi di 12 mesi di contributi effettivi, non figurativi: pertanto l’anno di servizio militare, ad esempio, non conta.
Inoltre Quota 41 si rivolge solo alle seguenti categorie di lavoratori: disabili con invalidità certificata pari almeno al 74%, disoccupati che non ricevono più la Naspi, addetti ai lavori usuranti o gravosi. Se rientri in una di esse e hai iniziato a lavorare prima dei 19 anni, allora potrai andare in pensione anche subito.
