Pensioni di dicembre cifre da record: arrivano gli aumenti con tutti gli arretrati

Pensioni più ricche a dicembre: arrivano gli aumenti con tanto di arretrati. Vediamo insieme di cosa si tratta e chi riceverà gli incrementi.

Sotto l’albero di Natale, i pensionati quest’anno troveranno assegni più ricchi. In alcuni casi molto più ricchi: addirittura alcuni si vedranno accreditata una pensione più che raddoppiata. E non solo per la tredicesima. Oltre alla tredicesima, a dicembre arriveranno anche altri aumenti che, tuttavia, non spetteranno proprio a tutti i pensionati anche se riguarderanno la maggioranza.

Pensioni di dicembre
Pensioni più ricche a dicembre/ Ascolicityrumors.it

In un contesto connotato di inflazione che continua a salire e carovita, il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di dare un segnale forte e chiaro e di aiutare i pensionati- una delle categorie più esposte al rischio di povertà assoluta- con importanti incrementi che arriveranno a dicembre.

Pensioni di dicembre: ecco di quanto aumenteranno

Pensioni più ricche a dicembre per milioni di pensionati. Oltre alla consueta tredicesima e all’eventuale quattordicesima- che, però, non spetterà a tutti – arriveranno anche altri importanti incrementi sugli assegni previdenziali. Scopriamo di cosa si tratta.

Aumenti delle pensioni
Ecco chi riceverà pensioni più ricche a dicembre – Ascolicityrumors.it

Nel 2023 i pensionati hanno subito ogni mese una perdita pari allo 0,8%. Questo è avvenuto per un errore di calcolo che non è stato recuperato in corso d’opera. In pratica a novembre 2022 il Governo Meloni aveva stabilito che, per tutto il 2023, le pensioni sarebbero state rivalutate del 7,3%. Ma a gennaio,  vista la crescente inflazione, tale percentuale fu portata all’8,1%. Tuttavia le pensioni sono state rivalutate tutto l’anno con la prima percentuale, cioè 7,3% invece che 8,1%.

Questo scarto dello 0,8% sarebbe dovuto essere recuperato sotto forma di conguaglio a gennaio 2024 ma il Governo ha deciso di anticipare il conguaglio già a dicembre 2023. Riceveranno la differenza dello 0,8%- cioè al 100% del tasso  dell’inflazione-  solo le pensioni fino a 4 volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps. Chi, invece, prende una pensione più alta riceverà sempre gli aumenti ma secondo percentuali via via inferiori con l’aumentare dell’assegno previdenziale percepito.

Gli aumenti spettano anche a chi riceve l’assegno sociale. Tra aumenti e arretrati relativi ai mesi compresi tra gennaio e novembre, chi prende l’assegno sociale si vedrà accreditare 41,25 euro in più a dicembre. Ma non solo: l’assegno sociale prevede anche la tredicesima mensilità. Di conseguenza a dicembre, tra aumenti e tredicesima, i percettori dell’Assegno sociale riceveranno ben 1055 euro.

È già stato comunicato che nel 2024 la percentuale di indicizzazione delle pensioni sarà decisamente più bassa rispetto a quest’anno. Secondo le prime stime il prossimo anno la rivalutazione degli assegni pensionistici non dovrebbe superare il 5,4%. Questo significa che il prossimo anno l’assegno sociale che, attualmente,  è pari a 503,27 euro, dovrebbe arrivare a 534,39 euro al mese.

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