Brutte notizie per quanto riguarda la pensione di invalidità. Il Governo aveva promesso di aumentarla, ma le novità non sembrano affatto promettenti.
La pensione di invalidità è un sussidio che viene dato agli invalidi dal 74%. La prestazione, corrisposta dall’INPS, è dovuta a quelle persone che non sono autosufficienti e non possono lavorare (o hanno una riduzione della capacità lavorativa) a causa della loro condizione di disabilità. Si parte da un minimo di 333,33 euro ed è una misura che da anni viene criticata, per via degli importi troppo bassi.
Il Governo aveva promesso aumenti della pensione di invalidità, ma ci sono brutte notizie a partire da questo 2024, ancora in corso. Ciò ha deluso le aspettative dei percettori, i quali ritengono che il Governo Meloni abbia mentito sulla questione dell’incremento degli importi. Molti infatti speravano che avrebbe messo mano sulle prestazioni economiche per le persone invalide, tuttavia quello che è successo è un disastro.
Pensioni di invalidità: la mossa del Governo delude le aspettative, cosa sta succedendo
Quest’anno gli invalidi civili riceveranno pochi soldi, diversamente da quanto promesso dal Governo Meloni, che avrebbe dovuto aumentare gli assegni mensili delle persone disabili per aiutare a migliorare la loro condizione economica. Purtroppo per il 2024 ci sono delle pessime notizie per loro. Vediamo cosa è successo e perché non c’è molto da rallegrarsi per i prossimi mesi.
Il Governo ha imposto soltanto un aumento di pochi euro. In ogni caso, si tratta di un passo avanti in quanto ciò indica che l’inflazione si è quasi rallentata. Di conseguenza, c’è stato un incremento di 40 euro, con un aumento di 530 euro l’anno che ha consentito allo Stato di risparmiare sull’intervento nelle pensioni di invalidità.
Una prestazione pari a 333,33 euro al mese, nel 2025 sarà di 338,66 euro. Un aumento, come si può notare, di pochi euro, che ha deluso le aspettative delle persone con disabilità, le quali da tempo lamentano che le pensioni sono troppo basse. Cosa dovrebbe fare quindi il Governo, a prescindere dall’inflazione?
In Italia manca una riforma seria per aiutare chi non può inserirsi nel mercato del lavoro a causa dei limiti fisici della propria malattia, malgrado sono previste numerose tutele per l’integrazione degli invalidi civili. Tuttavia, lavorare con una disabilità grave può essere una sfida molto difficile per chi ha serie patologie. Per questo motivo ci si aspettavano aumenti significativi, che potessero alleviare le difficoltà economiche di tante persone disabili.