L’INPS ha spiegato dettagliatamente come avere il ricco doppio assegno che aumenta le pensioni: ecco quando è possibile.
Il tema delle pensioni è complicatissimo, viste le varie misure a cui si può arrivare. Tra queste emerge, come spiegato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), un ricco doppio assegno che migliora sensibilmente l’importo mensile.
Molti cittadini possono attingere ad una doppia pensione, che può essere cumulata con il trattamento di vecchiaia. In questo modo, il diretto interessato può accogliere un importo decisamente diverso rispetto a quanto stabilito in passato. Questa misura, però, non spetta a tutti ed emerge solo in una determinata situazione. Entriamo nei dettagli per capire meglio come poter ricevere il ricco doppio assegno che va ad affiancare la pensione.
Pensioni, ottenere il doppio assegno è possibile: come riceverlo
L’ordinamento italiano permette di cumulare la pensione di vecchiaia, o quella anticipata, con il trattamento di reversibilità. Quest’ultimo emerge nel momento in cui viene a mancare il coniuge del pensionato o della pensionata, così da far scattare una doppia prestazione.
L’assegno può essere tagliato nel momento in cui chi “eredita” la pensione del coniuge defunto supera una determinata soglia, pari a 3 volte il trattamento minimo. Per determinare la decurtazione non si prende in considerazione solo la pensione, ma tutti gli altri redditi individuali del familiare superstite che beneficia della prestazione.
Nel caso in cui il coniuge superstite percepisce la pensione di vecchiaia e procede alla richiesta della reversibilità, accoglie una quota del 60% della pensione percepita dalla persona venuta a mancare. Tuttavia, in presenza di redditi personali che superano specifici limiti, la quota può essere ridotta del 25, 40 o 50%. I tagli aggiornati al 1° gennaio 2024 sono:
- 25% tra le 3 e le 4 volte il trattamento minimo pensionistico, entro la soglia che va da 23.345,73 euro a 31.127,64 euro;
- 40% tra le 4 e le 5 volte il trattamento minimo, dai 31.127,64 euro ai 38.909,55 euro;
- 50% oltre le 5 volte e i 38.909,55 euro.
L’unico caso in cui, anche in presenza di elementi che portano a superare i limiti prestabiliti, la pensione di reversibilità non si riduce è quando il coniuge superstite ha all’interno del suo nucleo figli minori, studenti o inabili al lavoro. Non sempre, infine, la pensione di vecchiaia è compatibile con la reversibilità. Infatti, questa non può essere concessa ai genitori della persona deceduta, oppure ai suoi fratelli o sorelle.