Perché alcuni fortunati a dicembre si ritroveranno con 480€ in più? Non c’entra la tredicesima

Oltre ad uno stipendio più ricco, alcuni fortunati a dicembre si ritroveranno anche con un importo extra del valore massimo di 480 euro.

Mai come a dicembre gli italiani stanno aspettando lo stipendio. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, infatti, arriva anche il pagamento della tredicesima, un importo aggiuntivo che aiuta i lavoratori dipendenti e i pensionati a far fronte alle innumerevoli spese del periodo. A dicembre 2025, però, le sorprese non finiscono qua.

banconote e monete euro
Perché alcuni fortunati a dicembre si ritroveranno con 480€ in più? Non c’entra la tredicesima (Ascoli.cityrumors.it)

Alcuni fortunati, infatti, riceveranno un ulteriore extra del valore massimo di 480 euro, che non ha nulla a che vedere con la tredicesima. Perché? Di che cosa si tratta? E, soprattutto, chi saranno i beneficiari? Cerchiamo di fare subito un po’ di chiarezza rispondendo a tutte queste domande.

Perché qualcuno riceverà fino a 480 euro in più a dicembre

Lo stipendio di dicembre sarà per molti più ricco del solito, complice ovviamente la tredicesima mensilità. C’è però anche un’altra sorpresa per alcuni fortunati lavoratori. Sempre a dicembre sarà corrisposto il pagamento di un incentivo del valore massimo di 480 euro. Si tratta del nuovo bonus mamme, introdotto dall’articolo 6, decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito dalla legge 8 agosto 2025, n. 118.

madre sull'altalena con i figli
Perché qualcuno riceverà fino a 480 euro in più a dicembre (Ascoli.cityrumors.it)

È un contributo di 40 euro per ogni mese lavorato nel 2025, fino ad un totale di 12 mesi. Quindi, l’importo minimo è pari a 40 euro, mentre quello massimo a 480. Il bonus è destinato alle lavoratrici con almeno due figli e con un reddito da lavoro che non supera i 40.000 euro l’anno. È valido per tutte le lavoratrici dipendenti del settore pubblico e private ed anche per le autonome iscritte alle gestioni previdenziali obbligatorie, incluse le casse professionali come Cassa Forense e la Gestione separata.

Sono invece escluse le lavoratrici domestiche e le lavoratrici madri con tre o più figli, titolari di contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, che possono accedere all’esonero contributivo previdenziale per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) per la quota di contributi posta a loro carico, ai sensi dell’articolo 1, comma 180, legge di bilancio 2024.

Ovviamente riceveranno il beneficio solo coloro che hanno presentato la domanda nelle modalità ed entro i termini prestabiliti. La domanda si presenta sul sito INPS con SPID, CIE, CNS o eIDAS. In alternativa, si può contattare il Contact Center dell’INPS o un patronato. La domanda deve essere presentata entro 40 giorni dalla data di pubblicazione della circolare INPS 28 ottobre 2025, n. 139.

Considerato che il termine scade domenica 7 dicembre e che l’8 dicembre è un giorno festivo, le domande possono essere presentate entro il 9 dicembre 2025, oppure entro il 31 gennaio 2026 se i requisiti si maturano successivamente, ma comunque entro il 31 dicembre 2025. Attenzione, quindi, perché non tutte le beneficiarie riceveranno l’incentivo a dicembre. Il pagamento arriverà in un’unica soluzione:

  • a dicembre 2025 per le mensilità spettanti da gennaio a dicembre;
  • entro febbraio 2026 per le domande non liquidate a dicembre, presentate entro il 31 gennaio 2026.
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