Perché viene respinta la domanda per l’Assegno di inclusione? Possibili problemi e relative soluzioni

Sono scattati i primi pagamenti dell’Assegno di Inclusione. Tanti richiedenti sono rimasti insoddisfatti perché la domanda è stata respinta.

Approfondiamo i motivi dietro una richiesta respinta della nuova misura che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza insieme al Supporto per la formazione e il lavoro. Le famiglie sono perplesse, quali le cause del diniego?

Assegno di Inclusione respinto, perché?
Perché la domanda di Assegno di Inclusione viene respinta? (Ascoli.cityrumors.it)

Dal 26 gennaio 2024 sono iniziati i pagamenti dell’Assegno di Inclusione per i cittadini che ne hanno inoltrato richiesta entro il 7 gennaio. Eccezionalmente le prime erogazioni avvengono lo stesso mese della presentazione della domanda e della sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale. Poi i versamenti scatteranno il mese successivo rispetto a quello di richiesta. I prossimi pagamenti verranno effettuati il 15 febbraio per chi ha già inoltrato domanda ad oggi, successivamente la data da segnare sul calendario sarà il giorno 27.

Ricordiamo che beneficiarie della prestazione sono le famiglie con minorenni, disabili, over 60 e i nuclei in condizione di svantaggio sociale. Per i componenti occupabili di età compresa tra i 18 e i 59 anni c’è il Supporto per la formazione e il lavoro. Inoltrare la domanda di ADI non è sufficiente per poter ricevere il sussidio economico da 480 euro in su. Questo uno dei motivi per cui la richiesta potrebbe essere stata respinta.

Cause di una domanda respinta di Assegno di Inclusione

Controllare lo stato della domanda e trovare la dicitura “respinta”. Una sorpresa amara per tanti cittadini speranzosi di ricevere l’Assegno di Inclusione il prima possibile. L’INPS parla di 117.461 domande respinte su 446.256 lavorate per mancanza di requisiti. Tra le cause riscontrate l’esito negativo per superamento delle soglie di reddito, l’omessa dichiarazione dell’attività lavorativa, problemi con la DSU.

Assegno di Inclusione e domanda respinta
Le cause della domanda di ADI respinta (Ascoli.cityrumors.it)

Un motivo unico, dunque, non c’è. Può capitare che le informazioni inserite nella domanda non siano compatibili con quelle note all’INPS e reperibili tramite altre banche dati come quelle dell’Agenzia delle Entrate. L’Ente della previdenza sociale, poi, controllerà anche la residenza e potrebbe accorgersi che non coincide con quella presente negli archivi del Comune oppure che il requisito dei cinque anni di residenza minima con gli ultimi due anni in maniera continuativa non è rispettato.

Stesso discorso per la cittadinanza dei cittadini UE o extracomunitari. Altre verifiche concernono i beni durevoli del richiedente. La domanda potrebbe essere respinta se tra i componenti del nucleo ci sono soggetti che possiedono auto di cilindrata superiore a 1.600 cc, ad esempio, oppure un’imbarcazione da diporto. Insomma, ogni requisito verrà controllato con attenzione e al minimo riscontro negativo la domanda sarà respinta. Ricordiamo, infine, che senza sottoscrizione del PAD non verrà erogato alcun Assegno di Inclusione.

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