In pochi ne sono a conoscenza, ma c’è un modo per accedere alla pensione anche se non è ancora stata raggiunta la soglia di età.
Chi è disoccupato può andare in pensione anche se non ha ancora raggiunto l’età necessaria per farlo. Vediamo tutto nei dettagli.
Stando a quanto stabilito dalla legge Fornero, per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria è necessario avere almeno 67 anni e 20 anni di contributi. Ci sono varie soluzioni, tuttavia, per riuscire ad andare in pensione con qualche anno di anticipo.
In particolare chi è disoccupato, nel 2024, ha diverse opportunità per ricevere questa prestazione, anche se non ha ancora compiuto i 67 anni richiesti dalla Fornero. Infatti, una persona priva di lavoro ma non più giovanissima, difficilmente riuscirà a trovare un nuovo impiego per arrivare all’età della pensione. Nel nostro Paese, per il momento, sono in vigore misure di prepensionamento pensate proprio per i disoccupati.
Come andare prima in pensione se sei disoccupato
Chi non ha un lavoro può andare in pensione prima rispetto ai 67 anni stabiliti dalla legge Fornero. Vediamo tutte le norme pensate apposta per coloro che sono disoccupati e non hanno ancora raggiunto l’età pensionabile.
In Italia attualmente sono in vigore diverse misure che danno la possibilità a chi non ha un lavoro di accedere alla pensione senza aver compiuto 67 anni. La prima di queste è Ape sociale. Con essa, si può andare in pensione a soli 63 anni e 5 mesi di età purché siano stati versati almeno 30 anni di contributi.
Tale misura si rivolge a chi è rimasto disoccupato in seguito a licenziamento o dopo aver dato le dimissioni per giusta causa, oppure per risoluzione consensuale o, ancora, a chi è rimasto disoccupato dopo la scadenza di un contratto a tempo determinato. Ape sociale, però, presenta alcuni svantaggi. In primis l’assegno mensile non può superare 1500 euro al mese. La pensione ricevuta non è reversibile e non prevede né la tredicesima né la quattordicesima.
Un’altra misura fruibile dalle persone disoccupate che non hanno ancora compiuto 67 anni è Quota 41. In questo caso, è necessario aver maturato almeno 41 anni di contributi. Tuttavia, può accedere alla pensione anticipata con Quota 41 solo chi ha versato almeno un anno di contributi effettivi prima di aver compiuto 19 anni. Di conseguenza, la misura si rivolge ad una platea un po’ ristretta.
Infine, chi è disoccupato e ha sottoscritto un fondo pensionistico integrativo può beneficiare della RITA, la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata. Coloro che non hanno un lavoro da meno di 24 mesi possono ricevere la RITA a partire dai 62 anni di età. I cittadini che, invece, non lavorano da oltre 24 mesi hanno la possibilità di ottenere la RITA addirittura a partire dai 57 anni, cioè con dieci anni di anticipo rispetto all’età pensionabile stabilita dalla legge Fornero.