Ottenere rate da 50 euro e dire addio definitivamente alle cartelle esattoriali che generano non poca ansia è possibile. Ecco come fare.
Ricevere una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate può generare non poco terrore un po’ in tutti, anche in chi non ha apparentemente problemi economici. L’idea di dover mettere mano al portafoglio per una spesa imprevista, spesso tutt’altro che leggera, è certamente un momento che nessuno vorrebbe vivere, anche chi sa di essersi comportato in maniera corretta e non si aspettava che questo potesse succedere.
A volte, infatti, può bastare anche solo una piccola distrazione non voluta o un errore da parte del commercialista che si occupa della nostra dichiarazione dei redditi per ricevere una segnalazione. Fino a che non si hanno in mano le cartelle esattoriali e non ci si rende conto con precisione dell’entità dell’importo che si dovrebbe versare non si riesce a capire cosa aspettarsi e soprattutto come comportarsi per regolarizzare la propria posizione.
Se la cifra è però particolarmente elevata e si vive un periodo in cui si hanno già numerosi conti da pagare non può che essere naturale chiedere un pagamento dilazionato, così da avvertire meno il peso della situazione. Fortunatamente farlo non è più così impossibile.
Azzera le cartelle esattoriali con rate bassissime
Non tutti amano i pagamenti dilazionati perché preferiscono evitare di dover avere un appuntamento fisso con un pagamento e di doverlo mettere in preventivo a lungo. A volte è però davvero la soluzione migliore, specialmente se si tratta di cartelle esattoriali e l’importo che viene richiesto è tutt’altro che basso. Del resto, in un periodo come quello che stiamo vivendo può bastare davvero poco per ritrovarsi in emergenza finanziaria.
Fortunatamente ora questa soluzione è possibile grazie a una soluzione ad hoc pensata dall’Agenzia delle Entrate con l’obiettivo di aiutare i contribuenti che sono in difficoltà. La rateizzazione è ora possibile per le somme che risultano essere iscritte a ruolo da Enti creditori (Comuni, Regioni, ecc.) e da Amministrazioni statali, Agenzie istituite dallo Stato, Autorità amministrative indipendenti e altri Enti pubblici previdenziali.
Non è sempre possibile però usufruire della rateizzazione, come accade per le somme affidate per la riscossione dagli Enti creditori ad Agenzia delle entrate-Riscossione. Tra gli esclusi ci sono inoltre i contribuenti che non sono riusciti a pagare in tempo le rate in passato, per questo non hanno più potuto usufruire del beneficio che avevano ottenuto.
In alcuni casi regolarizzare la propria posizione diventa addirittura ancora più semplice, visto che non è richiesto di dover presentare alcuna documentazione che accerti la propria situazione.
Qualora si tratti di una dilazione ordinaria per debiti fino a 120 mila euro, si può procedere direttamente online in maniera automatica, attraverso il servizio “Rateizza adesso”, presentando esclusivamente il modello R1. È importante però specificare che l’intestatario della richiesta ” si trova in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica”.
Come è facile immaginare, invece, la situazione può cambiare se il debito supera i 120 mila euro. In questo caso è necessario compilare il modello R2 – pdf (persone fisiche o ditte individuali in contabilità semplificata) o il modello R3 – pdf (persone giuridiche o ditte individuali in contabilità ordinaria) e allegando la documentazione che attesti la situazione di temporanea difficoltà economica, oltre a dover allegare l’ISEE.
Per quanto riguarda il primo caso è possibile optare anche per rate pari a sole 50 euro l’una, in generale si può optare fino a un massimo di 120 rate.