Redditi, basta poco per pagare meno tasse

Si avvicina il momento della dichiarazione dei redditi, come fare per pagare meno tasse: non tralasciare nessun dettaglio.

Si avvicina per molti nuclei familiari il momento di compilare il modello del 730, ovvero la dichiarazione dei redditi; nello specifico, questo modello è compilabile dai lavoratori dipendenti e dai pensionati (i lavoratori autonomi ne hanno un altro) e permette anche di avere direttamente un rimborso dell’imposta in busta paga o sulla pensione.

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Con queste accortezze puoi pagare meno tasse – ascoli.cityrumors.it

Di fatto, il modello 730 (disponibile anche in versione precompilata, con i dati in possesso dell’Agenzia dell’Entrate, sul portale dell’ente governativo) permette di non fare calcoli e, nel caso si dovessero versare delle somme,  di poterle pagare direttamente tramite trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) nella busta paga.

Ma come fare per pagare meno tasse nel conteggio finale, in maniera ovviamente del tutto legale? Ecco le spese personali che bisogna assolutamente aggiungere nella dichiarazione: stai attento a non trascurarle perché potrebbero essere uno sconto piuttosto significativo.

Come fare per pagare meno tasse con la compilazione del modello 730: le spese da aggiungere

Ci sono delle spese, a livello personale o familiare, che possono essere detratte, ovvero la cui cifra può essere in parte scalata dai soldi che si devono allo stato; è bene quindi aggiungerle assolutamente all’interno del modello 730 e non dimenticarne nessuna, così da avere meno tasse da pagare.

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Non dimenticare di aggiungere queste spese nella compilazione del modello – ascoli.cityrumors.it

In maniera particolare, le spese che rientrano in questo gruppo sono quelle sanitarie e per i farmaci, oltre che l’affitto, le spese scolastiche e universitarie per i figli e le spese funebri; per il figlio a carico, bisogna però fare attenzione al limite di reddito (pari a 4mila euro per i figli fino a 24 anni, mentre a 2.840 euro per quelli con età superiore).

Per quanto riguarda le deduzioni fiscali, invece, le più importanti nel 2024 sono quelle relative ai contributi previdenziali e assistenziali, l’assegno periodico corrisposto al coniuge, i contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari, i contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose, le spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità (legge 104) e i contributi versati ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale. Fate attenzione ad ogni dettaglio e, nel dubbio, non mancate di chiedere al commercialista o al consulente di fiducia.

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