San Benedetto del Tronto, nel 2024 calano i prezzi del trasporto scuola e della mensa: ecco tutti i dettagli
Il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, ha reso noto le riduzioni per quanto concernenti le tariffe per le mense e il trasporto scolastico. L’ufficialità è arrivata nel consueto incontro di fine anno con la stampa da parte dell’amministrazione comunale, oltre al primo cittadino presenti anche l’assessore Domenico Pellei e il consigliere Stefano Gaetani.
Spazzafumo ha spiegato – come si legge su lanuovariviera.it – di voler dare un forte segnale alle famiglie. Queste, nel dettaglio, le sue parole: “Si tratta di un segnale che abbiamo sempre dato dimostrando massima disponibilità che si trova in situazioni di difficoltà. A inizio anno avevamo preso l’impegno di ridurre le tariffe. Quello di cui parliamo oggi è un primo passo perché nell’arco del 2024 andremo avanti anche con altre attività sulle quali stiamo lavorando seriamente”.
San Benedetto, l’assessore al bilancio Domenico Pellei: “Per la mensa abbiamo rivisto le fasce”
Ad entrare nel merito delle nuove tariffe ci ha pensato l’assessore al bilancio Domenico Pellei: “Si tratta del frutto di un lavoro che è stato avviato nel momento in cui ci siamo insediati e che oggi porta i suoi frutti. Dovevamo avere contezza chiara di quelli che sono i dati e i servizi relativi alle domande individuali. Non è stato semplice anche perché venivamo fuori dal periodo Covid e i dati erano distorti”.
Per quanto concerne i buoni mensa è stata introdotta la fascia di esenzione che parte da 0 a 7000 euro di reddito. Chi rientra nella fascia di reddito tra 7000 e 14 mila euro pagherà 2,50 euro per il primo figlio (-45%), 1,80 per il secondo (-48%) e di un euro per il terzo (-60%).
Coloro che rientrano nella fascia tra i 14mila e 20mila euro di reddito pagheranno 3.50 euro per il primo figlio (-22%), 2,70 per il secondo figlio (-22%) e 1,70 euro per il terzo figlio (-32%).
Le fasce sono identiche anche per il trasporto scolastico, dunque Chi ha un reddito inferiore ai €7000 potrà usufruire delle esenzione. Chi rientra nella fascia compresa tra i 7mila e 13mila euro pagherà 70 euro, chi ha un reddito superiore ai 13mila euro pagherà 150 euro. I non residenti pagheranno 170 euro.